
Sinner-Djokovic, il malore durante il terzo set: stop alla partita, la grande paura

Non solo colpi e spettacolo, nella sfida tra Sinner e Djokovic si è vissuta anche la paura. La causa è un malore occorso nel corso dell'11esimo game del terzo set a uno spettatore. Alla fine nulla di grave e l’altoatesino ha potuto chiudere con una vittoria storica.
La prova della sua impresa arriva al termine di uno scambio eccezionale, quando sul 5-3, Djokovic lo ha addirittura applaudito l'italiano. Mentre per l’ex capitano della Coppa Davis, Corrado Barazzutti, “è il più forte giocatore al mondo” e nelle ultime partite giocate contro il serbo “avevo capito che il dominio di Nole fosse agli sgoccioli e oggi ne ho avuto la conferma. Jannik non fa che migliorare, tecnicamente e fisicamente e Nole non ce la fa più a stare al suo passo”. La stampa estera lo definisce “un nuovo re”, mentre secondo L’Equipe quello precedente “è caduto”.
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Il fatto che Djokovic non abbia avuto nessuna palla break ha detto tanto sull’andamento della partita in favore di Sinner: "Credo che questo dato dica molto — sono le parole di Djokovic nel dopo partita in conferenza stampa — Sinner ha servito in maniera molto molto precisa. Per quanto riguarda me, è difficile trovare le parole. Non abbiamo abbastanza tempo".
"Ci sono tante cose negative che ho fatto oggi in campo in termini di gioco e non sono contento né della mia risposta, né del dritto, né del rovescio. Ero sotto livello su tutti gli aspetti. Quindi lui ha dominato i suoi turni di battuta. Se servi bene e non affronti mai una palla break hai un vantaggio mentale nei confronti dell’avversario e puoi mettere pressione a lui. Congratulazioni a Jannik, ha giocato un match perfetto".
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