Gigi Riva, l'amico Beppe Tomasini: "Ci siamo visti venerdì, cosa mi ha detto"
La morte di Gigi Riva ha lasciato tutti senza parole. A 79 anni si è spento il rombo di tuono, l'uomo che più di ogni latro ha fatto sognare una città come Cagliari e un'intera nazione con la maglia azzurra. Nelle ultime ore però stanno emergendo alcuni retroscena sul ricovero di Riva all'ospedale di Cagliari. A quanto pare l'ex campione azzurro sarebbe arrivato con un infarto in corso. Una volta stabilizzato i medici gli avrebbero proposto un intervento di angioplastica che Riva avrebbe rifiutato.
Un rifiuto che si sarebbe poi rivelato fatale. Riva infatti è stato colto da un altro malore nel momento in cui era monitorato dai medici. Non c'è stato nulla da fare e introno alle 19:30 si è spento lasciando un vuoto terribile nel mondo del calcio ma in un Paese che ha sognato attraverso le sue maglie.
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E in queste ore è emerso il racconto di un suo amico, Beppe Tomasini, compagno di squadra di Gigi Riva nel Cagliari campione d’Italia, ricorda così Rombo di Tuono ai microfoni di ’L’Attimo fuggente' a Radio Giornale Radio: "È un momento molto triste, Gigi è stato davvero un grande, ma non ha mai usato la sua grandezza per dimostrare qualcosa nei nostri confronti. Sono andato a trovarlo proprio venerdì sera, era tranquillo e felice", ha spiegato. Poi ha aggiunto: "Abbiamo parlato del passato, della nostra squadra, delle gesta del nostro Cagliari. Lui sorrideva, e non è una cosa che faceva spesso. Gigi era un amico, è stato il mio testimone di nozze: abbiamo vissuto insieme tutti i periodi più belli della nostra vita".
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