Gigi Riva, "malore in casa". Deve essere operato: Cagliari e Italia in ansia
Malore in casa per Gigi Riva. Il mitico "Rombo di tuono", l'attaccante forse più forte nella storia del calcio italiano e indimenticabile protagonista tra anni Sessanta e Settanta, con lo scudetto con il Cagliari e il secondo posto della Nazionale ai Mondiali in Messico nel "magico" 1970, si è sentito male nel suo appartamento del quartiere di San Benedetto a Cagliari, dove vive da 60 anni, ed è stato trasportato all'ospedale Brotzu del capoluogo.
Ricoverato nel reparto di cardiologia, il 79enne verrà sottoposto a un intervento chirurgico nelle prossime ore. Fortunatamente i soccorsi dei sanitari è stato immediato e le condizioni dell'ex calciatore sembrano sotto controllo.
Riva ha sempre rifiutato di trasferirsi nelle maggiori squadre della Serie A per non tradire la Sardegna che lo aveva di fatto adottato giovanissimo (è nato il 7 novembre 1944 a Leggiuno, in provincia di Varese) e ha fatto epoca il suo no alla Juventus di Agnelli che tutto poteva sul mercato. Una scelta coraggiosa che gli ha fatto guadagnare un posto eterno nel cuore dei tifosi del Casteddu, come è orgogliosamente chiamato il Cagliari dai locali, e il rispetto imperituro di tutto il mondo del pallone in "Continente", juventini (delusi) compresi.
Attualmente Giggirrivva, come lo chiamavano a Cagliari, o Rombo di tuono (copyright di Gianni Brera) è il presidente onorario del Cagliari, e in passato ha rivestito il ruolo di dirigente accompagnatore dell'Italia dal 1990 (chiamato in Federcalcio nel 1987 dall'allora presidente Antonio Matarrese) al 2013, quando decise di lasciare per motivi di età e di salute. L'ultima pagina di una epopea azzurra che ha contato 35 gol in 42 partite. Siamo ancora in attesa che qualcuno, dopo 50 anni, riesca a battere il suo primato di reti.