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Serie A, buona la prima per De Rossi: la Roma piega il Verona 2-1 all'Olimpico

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Buona la prima per Daniele De Rossi sulla panchina della Roma. I giallorossi battono per 2-1 soffrendo l'Hellas Verona all'Olimpico e provano a scacciare i venti di crisi che hanno portato all'esonero in settimana di Jose Mourinho. Le reti di Lukaku al 19' e Pellegrini al 25' regalano i primi tre punti da allenatore giallorosso all'ex Capitan Futuro, rilanciando anche le ambizioni della squadra in chiave Champions League. La Roma sale infatti a quota 32 punti in classifica agganciando il Bologna, a -2 dal quarto posto occupato dalla Fiorentina. Con ancora tante partite da giocare tutto è ancora possibile per i giallorossi, anche se la strada è ancora lunga. Al termine della gara il neo allenatore giallorosso è andato sotto la Curva Sud a ringraziare i tifosi per il sostegno che hanno dimostrato nei suoi confronti, non sono mancati invece i fischi per i giocatori invitati dallo stesso De Rossi ad andare anche loro sotto la curva. Esce a testa alta dall'Olimpico il Verona, che fallisce un calcio di rigore con Djuric nella ripresa, non basta così la rete di Folorunsho al 76' per evitare la terza sconfitta nelle ultime quattro partite. I gialloblu di Baroni restano così al terzultimo posto, con la rincorsa alla salvezza che si fa durissima soprattutto se c'è una società che di fatto sta vendendo uno dopo l'altro tutti i pezzi migliori della rosa.

Esordio per De Rossi come nuovo allenatore della Roma. Subito un cambiamento rispetto alla gestione Mourinho, l'ex capitano giallorosso schiera infatti un 4-3-2-1 con il rientrante Dybala ed El Shaarawy alle spalle di Lukaku nel tridente offensivo mentre Pellegrini arretra in posizione di mezzala. Da segnalare la presenza dall'inizio del giovane Huijsen in difesa al fianco di Llorente. Nel Verona, decimato da squalifiche, infortuni ed uscite di mercato (ultimi Ngonge e Doig), Baroni replica con un 4-2-3-1 con Saponara, Suslov e Mboula alle spalle dell'unica punta Djuric. In tribuna tra gli altri anche il sindaco di Verona Damiano Tommasi, ex compagno di squadra alla Roma proprio di De Rossi.

 

 

 

Inizio non facile per i giallorossi con l'Olimpico in clima di contestazione, con cori a favore dell'esonerato Mourinho. Dopo una fase di studio e un tentativo del Verone con Suslov, la squadra di De Rossi inizia a premere con maggior determinazione e praticamente alla prima vera occasione passa in vantaggio al 19': splendida palla filtrante di Pellegrini per El Shaarawy, il Faraone entra in area e dopo aver dribblato un paio di avversari serve a Lukaku un assist perfetto che il belga tramuta in gol. Sulle ali dell'entusiasmo la Roma trova il raddoppio al 25' con capitan Pellegrini con un sinistro potente sotto la traversa da centro area, ancora su assist di El Shaarawy. Difesa del Verona colpevolmente scoperta in tutte e due le circostanze. Poco prima della mezzora si fa male Spinazzola, dentro al suo posto Kristensen. Dopo una chance per il tris fallita da Huijsen, la Roma cala i ritmi nel finale di tempo limitandosi a controllare il gioco.

Nella ripresa dopo poco meno di un'ora di gioco esce Dybala, non al meglio della condizione, al suo posto dentro Zalewski. Per l'argentino problemi al flessore. Il Verona prova a reagire, trova anche un gol con Folorunsho ma l'arbitro annulla per un fallo su Karsdorp. La squadra di Baroni, poi, fallisce una grande occasione per riaprire la partita con Djuric che calcia alle stelle un rigore concesso dall'arbitro Sacchi con l'ausilio del Var per un fallo di mani di Llorente su un colpo di testa dello stesso centravanti slavo. Scampato il pericolo, la Roma prova a riprendere in mano il pallino del gioco per non correre ulteriori rischi ma l'Hellas non ci sta e al 77' riesce finalmente ad accorciare le distanze con un gran gol della distanza di Folorunsho complice un errore grave di Rui Patricio. Il Verona ora ci crede e prova a schiacciare sull'acceleratore, Baroni si gioca le carte Henry e Cruz in attacco. Risponde De Rossi inserendo Belotti al posto di El Shaarawy. Proprio il figlio d'arte argentino è protagonista nel finale di un'azione pericolosa in area giallorossa, con un assist per Serdar che tutto solo davanti a Rui Patricio gli calcia però malamente addosso. Sospiro di sollievo per l'Olimpico, la Roma porta a casa i tre punti ma quanta fatica...

 

 

 

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