
Matteo Berrettini, l'indiscrezione sul ritiro agli Australian Open: "Fino all'ultimo..."

Un altro stop, per Matteo Berrettini. Un altro intoppo che allunga il suo calvario: una serie di problemi fisici che lo tiene fuori dai campi da tennis ormai da lunghi mesi, dalla scorsa estate.
L'ultimo forfait del tennista romano è arrivato agli Australian Open: Berrettini si è infatti ritirato poco prima del match d'esordio che lo avrebbe messo di fronte al greco Stefano Tsitsipas. Nulla di fatto nella terra dei canguri, insomma: prima il ritiro al torneo di esibizione che precede lo Slam, il Kooyong Classic, dunque l'addio al tabellone più importante.
Ora, a distanza di qualche giorno, trapelano alcune indiscrezioni circa la scelta di sventolare bandiera bianca. A parlare è Richard Evans, manager di Berrettini, il quale ha spiegato: "Il team medico che affianca Matteo Berrettini ha deciso il suo ritiro dagli Australian Open per non mettere a rischio il resto della stagione. Si è allenato molto intensamente negli ultimi mesi e ha voluto partire per l’Australia per poter aspettare fino all’ultimo momento prima di prendere una decisione definitiva".
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Il punto è che il tennista romano è tormentato dai guai a una caviglia, ormai da anni. In ogni caso, Evans guarda al futuro con ottimismo e conferma che Berrettini prenderà parte, nel corso del 2024, a diversi tornei: "Matteo ha in programma di disputare una stagione lunga quest'anno con molti tornei, gareggiare ora quando non è al massimo delle condizioni fisiche sarebbe rischioso", ha concluso il manager.
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