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Jannik Sinner, una impensabile battuta: "Ovviamente, mi piacerebbe averlo"

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Vince ancora, in scioltezza, Jannik Sinner: un triplo 6-2 all'olandese Jesper De Jong nel secondo turno degli Australian Open, primo Slam di questo 2024, torneo che il tennista altoatesino mira a vincere. Dopo la fine dello scorso anno, ovvio, non può più nascondersi.

Jannick è sereno, carichissimo. E lo dimostra anche nelle interviste che hanno seguito il match, in cui ha parlato del suo momento di forma. "Il bilancio oggi è complessivamente molto positivo, sentivo molto bene la palla, fin dal riscaldamento di questa mattina mi sentivo bene. Forse qualcosa l’avrei potuta far meglio ma in una partita 3 su 5 possono esserci dei piccoli cali, ma devo ammettere che quelli di oggi sono stati cali minuscoli", ha rimarcato.

E ancora, Sinner ha aggiunto: "Se dovessi evidenziare un aspetto del mio gioco di cui sono particolarmente soddisfatto direi il rovescio, questo colpo oggi ha funzionato davvero bene. Sul servizio sono stato solido e bravo anche nel leggere il suo servizio, cosa non semplice. Oggi anche il rovescio slice ha funzionato. Ancora vado un po’ a momenti ma in questa partita l’ho sentito bene. Ora viene un po’ più naturale ma devo continuare a lavorarci. La sensibilità generale della mano è migliorata, in allenamento proviamo tante situazioni che possono poi ricrearsi in partita. Sento meglio la palla e in qualche occasione torna utile".

 

Ma in particolare, proprio durante le interviste, è stato un siparietto tra Sinner e De Jong a rivelare in modo plastico come l'italiano sia davvero carico, leggero, tanto da prestarsi a battute che da uno come lui, misurato e posato, non ti aspetti. Mentre aveva il microfono davanti, ecco che vicino a lui passa De Jong, il quale gli chiede quanto pesi, poiché l'altoatesino è piuttosto minuto. "Quanti chili sono? È un segreto. Ovviamente sono tutti muscoli. Scherzo, anche se mi piacerebbe avere un fisico alla Baywatch!", ha concluso con una battuta. Un Sinner inedito.

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