Jannik Sinner nel mirino: "La partita più importante della mia vita", una notte di fuoco
Risale la febbre da tennis, tutta "colpa" di Jannik Sinner. Sono iniziati gli Australian Open, dove l'altoatesino, numero 4 al mondo, non ha deluso le aspettative al primo turno, battendo in tre set l'olandese Botic Van De Zandschulp. Ora, al secondo turno del torneo, ecco un altro olandese, Jesper De Jong, oggi numero 161 nella classifica Atp e che è arrivato agli Austrlian Open direttamente dalle qualificazioni.
Insomma, De Jong sulla strada di Sinner, il match nella notte tra martedì 16 e mercoledì 17 gennaio. Il tennista italiano, ovviamente, non può sbagliare: l'obiettivo è la vittoria del primo Slam dopo lo strepitoso finale del 2023, e siamo soltanto agli inizi del torneo. La sfida è a Novak Djokovic, il campionissimo serbo, Carlos Alcaraz permettendo. Staremo a vedere.
"Con questo Djokovic arrugginito...". Sinner, verso il colpo storico in Australia?
Ma nel frattempo, De Jong assicura di voler dare filo da torcere a Sinner. "Qualificandomi ho realizzato il mio sogno, è stato il momento più speciale della mia vita, ero molto più nervoso durante le qualificazioni che nel match giocato contro Cachin", ha dichiarato ad ATPTour.com dopo la partita d'esordio.
E ancora: "Credo di avere il livello, ma serve anche un po' di fortuna: nel tabellone delle qualificazioni c'erano 128 giocatori ed erano tutti bravi. L'altro giorno poteva esser tutto finito perché ero a tre punti dalla sconfitta contro Ugo", aggiunge riferendosi ad Ugo Carbelli, battuto in tre set nell'ultima partita delle qualificazioni. Sulla partita con Jannik, aggiunge: "Sarà il match più importante della mia vita. Sarà fantastico e mi preparerò bene affinché possa rivelarsi una bella sfida", conclude carico di emozione, orgoglio e voglia di far bene.