Matteo Berrettini, calvario infinito: si ritira dagli Australian Open, le ragioni del dramma fisico
Un clamoroso e infinito calvario, quello di Matteo Berrettini: il tennista romano infatti si ritira dagli Australian Open alla vigilia del suo esordio a Melburne. A tagliarlo fuori un infortunio al piede destro: niente partita contro Stefano Tsitsipas, numero 7 al mondo, partita che era in programma nella notte italiana tra domenica e lunedì. Al posto di Berrettini entra in tabellone il belga Zizou Bergs.
L'annuncio è arrivato dagli organizzatori dello slam all'alba italiana: "Matteo Berrettini si è ritirato dal per un infortunio al piede destro. Verrà sostituito nel tabellone da Zizou Bergs. A lui auguriamo una pronta guarigione".
Prosegue, dunque, il calvario di Berrettini, il quale non gioca una partita ufficiale dallo scorso 31 agosto, quando incappò nell'infortunio alla caviglia durante il secondo turno degli Us Open nel match contro Arthur Rinderknech. Berrettini ci prova, vuole tornare, ma il suo corpo continua a non dargli tregua. Ad oggi ancora ufficialmente non è nota la diagnosi definitiva del problema al piede.
Per inciso, sin da giovanissimo Berrettini ha avuto problemi al piede, in particolare alla caviglia, molto esile e a supporto di un corpo da gigante. Come detto, l'infortunio che sembra avergli compromesso la carriera è stato quello agli Usa: una distorsione che lo sta tenendo lontando dai campi da tennis da un periodo che appare infinito.