Juve, "conosco tanti padri...". Giuntoli, ecco il nome per lo scudetto
La Juve è contenta così, ma se una occasione sul mercato arriva allora verrà presa in considerazione. Ha commentato così giovedì Cristiano Giuntoli, d.s. della Juve, nel prepartita di Juve-Frosinone di Coppa Italia, vinta 4-0 dai bianconeri che hanno così fatto il loro ingresso alla semifinali di Coppa Italia contro la Lazio.
Il dirigente sportivo ha intanto sulla possibilità che a centrocampo arrivi qualcuno: “Vediamo se ci sono le condizioni per cogliere una opportunità, anche economica — le sue parole — Non abbiamo ansie, stiamo facendo grandi cose con i piedi per terra. Lavoriamo di giorno in giorno per crescere". Le opportunità sono le parole chiave. Opportunità che potrebbero chiamarsi Lazar Samardzic, in uscita dall’Udinese dopo il mancato approdo all’Inter in estate.
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Giuntoli: “Samardzic? Conosco tanti padri…”
Proprio su Samardzic, stuzzicato sul tema, Giuntoli ha risposto su un "Conosco tanti padri...". Come a dire: le opportunità le vengo a sapere, poi dipende dalla società se affondare il colpo o no. "Al momento siamo contenti della rosa, non abbiamo esigenze particolari — ha poi proseguito l'uomo mercato della Vecchia Signora nell'intervista a SportMediaset — Stiamo facendo un lavoro straordinario, tornare in Champions sarebbe un grande passo avanti anche economico". Nella serata delle 400 panchine di Allegri, è arrivata pure la conferma di Giuntoli: "Lui è un mostro sacro di questo club, siamo felici di stare con lui — ha chioso — Se farà 500 panchine? Speriamo 600 ma pure 700". Le possibilità di un ritorno di Antonio Conte, dunque, sembrano lontane.
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Allegri: “Meglio non toccare certi equilibri quando le cose vanno bene”
Sulle possibilità mercato, ha parlato anche Allegri dopo la vittoria: “Se voglio un centrocampista? La società si sta guardando intorno e sta cercando di capire se c'è la possibilità di prendere un giocatore che deve integrarsi in questo gruppo — le parole del toscano — Altrimenti sono soddisfatto del gruppo che sta dando risposte importanti e continueremo così. Il club sa cosa si può fare”. E ancora: "Quando le cose vanno bene è meglio non toccare certi equilibri — ha chiuso — I giovani sono un bene della Juve. Anche perché sono giocatori bravi. Mi piacciono i giocatori che sanno giocare a calcio, come Yildiz. Abbiamo tanti giovani che giocano perché sono bravi e non perché sono giovani".