Inter, il "tradimento" di Djalo: sceglie la Juve e scarica il progetto-Inzaghi
Alla fine Tiago Djalò ha scelto la Juventus e non l’Inter come prossima squadra, nonostante il vantaggio nerazzurro nella trattativa per accaparrarsi il difensore del Lille, ex Milan. Un colpo molto simile a quello di Bremer, che sembrava diretto verso Milano prima che il club di Madama chiudesse l’affare. Le motivazioni sono ben chiare e non c'entra soltanto l'offerta economica: alla Juve Djaló troverà la sicurezza, promessa da Massimiliano Allegri, di essere inserito fin da subito in pianta stabile nel gruppo, senza dover temere per il suo futuro. A rivelare il retroscena è stato Sky Sport, che ha sottolineato la differenza di approccio dei due club.
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I nerazzurri avevano già tentato di prendere il portoghese due estati fa, ma dopo un breve corteggiamento l’affare non andò in porto e fu rimandato tutto di un anno, vista la scadenza di contratto del giocatore il prossimo giugno. Nell’idea dell’Inter c’era la volontà di attendere l'estate, ma la presenza della Juve ha cambiato la situazione.
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Il club di Zhang ha provato a bruciare i tempi e a proporre ai francesi un prestito di sei mesi, una prospettiva che però non ha allettato il difensore. Ed è qui che si sono inseriti i bianconeri, pronti a puntare su Djaló a gennaio a titolo definitivo: Massimiliano Allegri avrebbe dato al portoghese le garanzie necessarie, rassicurandolo sull'inserimento rapido all'interno del suo gruppo di fedelissimi. Così il difensore ha avuto le rassicurazioni che servivano per cambiare idea sulla scelta nerazzurra e accettare la corte bianconera.
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