Ezequiel Lavezzi, altro ricovero: "Aggressivo in ambulanza, è intervenuta la polizia". Il figlio smentisce
Preoccupano le condizioni, fisiche e soprattutto psicologiche, di Ezequiel Lavezzi. Il Pocho, come è noto, poco prima di Natale è stato ricoverato: le circostanze della vicenda restano tutt'ora misteriose. Ma in quei giorni è emerso il disagio dell'ex stella del Napoli, che sarebbe alle prese con le dipendenze da alcol e droga. Le voci insomma continuano a rincorrersi.
Si pensi che nelle ultime ore, dall'Argentina, rimbalzavano indiscrezioni circa un nuovo ricovero dell'ex fantasista in terapia intensiva, ricovero che sarebbe stato determinato da una overdose. Il figlio Tomàs, però, ha smentito seccamente le ricostruzioni, il tutto sui social, dove ha assicurato che papà starebbe bene, pur confermando il fatto che sia "in cura".
Per quel che riguarda i fatti prima di Natale, il ricovero di cui vi abbiamo accennato, inizialmente si era detto che il 38enne era caduto da una scala durante una festa, successivamente le voci su un malore dovuto alle droghe e, quindi, un ricovero per disintossicarsi. Vicenda che resta tutt'oggi avvolta nel mistero.
Droga, alcol e un terrificante mistero: cosa sta succedendo a Lavezzi
Lavezzi, in ogni caso, da domenica sarebbe ricoverato in una clinica per la cura della salute mentale a Buenos Aires, nel quartiere Boedo, una clinica dove sono già state seguite nel recente passato diverse personalità argentine. Secondo TN, Lavezzi sarebbe stato trasferito in clinica con un'ambulanza privata e il personale medico avrebbe chiesto agli agenti di polizia poiché il Pocho sarebbe stato "aggressivo", anche questa circostanza poi smentita dal figlio Tomàs: "Mio padre sta bene ed è in cura, smettetela di inventare cose non vere. Non ha avuto alcuna overdose né altre cose del genere", ha concluso. E il mistero, inquietante, continua.
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