Se c’è una Milano rossonera che piange e si dispera per la crisi di risultati, imputata ad un unico capro espiatorio, cioè Stefano Pioli, quella nerazzurra sorride per una prima parte di stagione letteralmente dominata in Serie A e con tanto di qualificazione agli ottavi di finale anche in Champions League. Eppure, il destino di Simone Inzaghi potrebbe essere, a sorpresa, lo stesso del collega sulla sponda opposta del Naviglio. Entrambi, infatti, potrebbero lasciare le rispettive panchine a giugno. Se la motivazione per Stefano Pioli è la fine di un ciclo, però, quella di Simone Inzaghi ha contorni decisamente più invitanti e potrebbe sintetizzarsi così: vince lo Scudetto e lascia.
La rivelazione arriva direttamente da qualcuno che di Inzaghi è molto amico, dopo averlo avuto come allenatore alla Lazio quando era ancora calciatore. Stiamo parlando di Marco Parolo, ex-centrocampista ed attualmente opinionista di DAZN. Queste le parole di Parolo: “Anche se dovesse portare la squadra a vincere il titolo in Serie A credo che Simone possa anche dire basta e concludere il suo ciclo sulla panchina dell’Inter“.
Simone Inzaghi, Inter-stop con il Genoa? Cosa ha imparato
Ci vuole calma. Nella vita come nel calcio, soprattutto in quello contemporaneo. Di squadre poco organizzate ce ne sono ...A maggior ragione, se dovesse alzare anche la coppa dalle grandi orecchie, la Champions League: “Certo, potrebbe anche vincere, dopo che la scorsa stagione aveva raggiunto la finale e poi ha vinto Coppa Italia e Supercoppa. Cosa gli può venire chiesto di più? Può vincere la Champions League, ma in tre anni ha fatto già la finale di Istanbul e vinto tre coppe”. Inzaghi ha il contratto in scadenza a Giugno 2025, dovesse liberarsi diventerebbe uno degli allenatori più appetiti sia in Italia che in Europa. Anche il Real Madrid, prima di rinnovare con Ancelotti, ci aveva fatto un pensierino. I tifosi dell’Inter ora tremano.