Inter, senza Lautaro segnano Bissek e Barella: 2-0 al Lecce e +4 sulla Juve
La Juve vince a Frosinone e l'Inter risponde: 2-0 al Lecce e nuovo allungo in testa alla Serie A, a +4 sui bianconeri. Dopo il pareggio del Milan, terzo, 2-2 a Salerno, ormai dopo 17 giornate la corsa allo scudetto è una questione a due tra gli uomini di Simone Inzaghi e quelli di Max Allegri.
A decidere il match di San Siro il primo gol di Bissek e un colpo di genio di Arnautovic che manda in rete Barella. Senza Lautaro Martinez, Inzaghi lancia l'austriaco ex Bologna titolare in attacco accanto a Thuram. I padroni di casa partono forte e dopo 2 minuti il portiere ospite Falcone evita lo 0-1 anticipando Mkhitaryan. Il Lecce di Roberto D'Aversa, oggi assente in panchina per squalifica e sostituito dal vice Andrea Tarozzi, non sta a guardare e risponde al 9' con un tiro di Gonzalez che impegna Sommer. Partita vivace. Al 10' Mkhitaryan si invola sulla fascia sinistra e manda al tiro Arnautovic, ma Falcone risponde presente con una bella parata.
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È un super Falcone. Al 18' l'estremo difensore salentino è ancora una volta decisivo su Thuram. L'Inter ci prova in tutti i modi, al 22' è ancora Arnautovic, questa volta il numero 8 nerazzurro si mangia un gol facile sprecando un'occasione che si era venuta a creare dopo un'iniziativa di Barella. Dopo un primo quarto di gara intenso il Lecce prende le misure e non rischia più nulla fino al 40' quando Bissek colpisce la traversa su azione di calcio d'angolo. È la prova generale del gol che arriva al 43'. Bissek colpisce su una punizione battuta da Calhanoglu, batte Falcone e realizza il suo primo gol con la maglia nerazzurra.
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A inizio ripresa è il Lecce che parte con personalità e al 50' riesce a procurarsi un rigore per un fallo di mano di Carlos Augusto. L'arbitro Marcenaro è però richiamato al Var e torna sulla sua decisione cancellando il penalty. Al 57' ancora Lecce con Banda che impegna Sommer. Passano pochi secondi e ci prova Mkhitaryan, il tiro dell'armeno però esce a lato. Al 60' Bissek prova a fare la doppietta, ma Falcone è attento e dice no. Come dice no a Darmian al 66' respingendo un tiro del numero 36 nerazzurro. Il Lecce però è vivo anche perché i due cambi decisi da D'Aversa, Kaba e Rafia, incidono. Ed è proprio Kaba che al 72' fa partire un bel tiro che costringe Sommer a un altro intervento. Al 75' Inzaghi rispetta la legge della sostituzione per l'ammonito e sostituisce Calhanoglu con Asllani. Al 78' si accende Arnautovic. Il numero 8 si inventa un assist di tacco e manda in porta Barella che mette dentro il 2-0. All'83' il Lecce resta in 10 per l'espulsione di Banda per protesta. All'87' l'Inter sfiora il gol per due volte in pochi secondi. Prima con Sanchez, poi con una gran botta di Asllani che impegna Falcone in una parata spettacolare. L'ennesima. Finisce con la festa dell'Inter che passerà il Natale in testa.