Milan, Cardinale annuncia il terremoto? "Lo faremo durante la pausa natalizia"
Ultimi giorni di questo 2023, un anno per certo non brillante per il Milan. Una stagione difficile, dopo quella altrettanto non semplice in Serie A dello scorso anno, quando però venne raggiunta la semifinale di Champions League, dove però passo l'Inter (quest'anno, i rossoneri, sono invece già fuori: eliminati ai giorni).
Un 2023 con molte ombre, insomma, per Stefano Pioli e i suoi. Un anno segnato dal terremoto dell'addio, con gran fracasso, di Paolo Maldini. Un anno su cui ragiona il presidente, Gerry Cardinale, con un lungo messaggio di auguri rivolto a tutti i tifosi rossoneri, una lettera in cui ha ripercorso gli ultimi 12 mesi. Ma non solo: alcune frasi di Cardinale fanno pensare che all'orizzonte potrebbero esserci nuovi cambiamenti e altre rivoluzioni.
"Come tutti voi, non sono soddisfatto della nostra attuale posizione in Serie A o della Champions League, ma so dai miei decenni nello sport che la competizione sportiva è una maratona, non uno sprint, e che la continuità e la coerenza sono virtù", premette Cardinale nella lettera aperta.
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E ancora, aggiunge: "Durante la pausa delle festività tutti noi di AC Milan rifletteremo con piena consapevolezza su ciò che abbiamo fatto bene e, soprattutto, su ciò che non abbiamo fatto bene e che dobbiamo migliorare. Come per tutto il nostro agire, prenderemo la nostra urgenza di migliorare e la fonderemo con un'analisi ponderata e metodica, che bilanci il cambiamento con la costruzione delle fondamenta. Il nostro obiettivo non è di vincere ogni tanto, bensì di vincere costantemente e a lungo". Insomma, tutto è possibile. Tutto verrà ponderato, considerato, soppesato. "Senza alcun dubbio continueremo a realizzare tutti i miglioramenti possibili per essere più competitivi in campo e far crescere fuori dal campo le risorse finanziarie da investire ulteriormente nel Club", conclude Gerry Cardinale. E chi vivrà, vedrà...
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