Cafu, il dramma: "Travolto, costretto a lasciare casa"
Gravi problemi finanziari per Cafu, ex difensore di Roma e Milan nonché campione del mondo col Brasile nel 2002. Pare che sia travolto dai debiti e per questo costretto a svendere i suoi beni per pagare i creditori. Ma non è finita qui: stando a quanto riportato dai media brasiliani, l'ex calciatore avrebbe anche dovuto mettere all’asta la villa di famiglia, che si trova in una delle zone più esclusive della città di San Paolo. L'abitazione sarebbe stata venduta per circa 5 milioni, un prezzo di gran lunga inferiore rispetto al suo valore reale, che sarebbe invece di quasi 8 milioni. Ora l’ex terzino avrebbe solo 45 giorni di tempo per lasciare la residenza.
In precedenza, Cafu avrebbe cercato di opporsi all'espropriazione della villa. Ma la sua battaglia sarebbe andata male e per questo l'ex calciatore sarebbe stato costretto a firmare la cessione. All'origine di questo periodo così negativo ci sarebbe, secondo i media brasiliani, una serie di investimenti sbagliati. Tutto sarebbe iniziato quattro anni fa, quando il brasiliano aveva già subito la confisca di cinque proprietà per i debiti accumulati attraverso la sua società di management. Società con cui aveva ipotizzato di restare nel mondo del calcio occupandosi delle procure degli atleti. "Sono pronto a pagare e a estinguere tutti i miei debiti, anche a costo di dare via le mie proprietà, la mia auto, la casa… tutto", ha dichiarato l'ex calciatore 53enne al giornale Folha de São Paulo, riferendosi anche ai 32 immobili intestati a suo nome.
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