Inter, la fucilata di Hakan Calhanoglu: "Voi non siete abituati, non è semplice"
Inter lanciatissima. Il secco 3-0 con cui i nerazzurri si sono imposti sul Napoli al Maradona nel posticipo di domenica sera ha il sapore di una porzione di scudetto. Tre punti pesantissimi per rimettersi dietro la Juve sul campo dei campioni d'Italia: quella della squadra di Simone Inzaghi è una vera e propria dichiarazione d'intenti. Bisogna fare i conti con l'Inter.
Nel match del Maradona, in grande spolvero Hakan Calhanoglu, il turco ex Milan, autore del gol del vantaggio contro il Napoli. E nel post-partita, ecco che il centrocampista, passato dalla trequarti al ruolo di regista, fa il punto sulla situazione della squadra e anche sulla sua, di giocatore "reinventato" e lanciatissimo.
"Era importante vincerla, i dettagli hanno fatto la differenza. Abbiamo imparato tanto dalla finale, l’anno scorso abbiamo sbagliato tante partite contro le piccole, quest’anno non vogliamo ripetere gli errori", premette Calhanoglu.
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Dunque, riferendosi al suo nuovo ruolo in trequarti: "Voi non siete abituati a vedermi così, ma io ho sempre avuto quella fame per aiutare la squadra", premette quasi con una punta polemica. E ancora, rincara: "Non è semplice fare il regista dopo aver fatto il trequartista". Poi il turco aggiunge: "Ho analizzato tante situazioni, lo staff mi ha aiutato. Ho preso qualche giallo in più, ma ci sta perché in questo ruolo è così".
Infine sulla battaglia per il titolo: "Lotta scudetto? Il campionato è ancora lungo, non si sa. Non ci sono solo Inter e Juventus, anche altre squadre possono rientrare. Noi pensiamo solo a noi stessi", conclude Calhanoglu, che insomma non vede fuori dai giochi il Milan e, forse, anche il Napoli.
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