Novak Djokovic, Paolo Bertolucci: cosa accadrà nel prossimo incontro con Sinner
Cala il sipario su un 2023 da urlo per il tennis italiano e per Jannik Sinner in particolare. Ma la stagione riprenderà presto, prestissimo, con gli Australian Open, il primo slam del 2024, in calendario a metà gennaio. E ovviamente, dopo il trionfo in Coppa Davis, le due partite vinte con Novak Djokovic e la finale persa sempre con Nole agli Atp Finals di Torino, il più atteso è proprio l'altoatesino Sinner.
Jannik si preparerà all'appuntamento ad Alicante, in Spagna, dove si sottoporrà a una intensa e metodica preparazione fisica e tecnica: l'obiettivo è la prima vittoria in uno slam, ora che è arrivato fino alla posizione numero 4 nella classifica Atp.
Jannik Sinner, torna la sua "bestia nera": 3 ko su 3, chi può interrompere il suo sogno
L'entusiasmo è alle stelle, la fiducia ai massimi. E questa fiducia la conferma anche Paolo Bertolucci, uno degli eroi della Davis del 1976 insieme ad Adriano Panatta. E proprio con Panatta, nel podcast La telefonata, Bertolucci si è confrontato spendendosi in una profezia sull'immediato futuro di Sinner: "Ha compiuto un salto di qualità battendo Djokovic due volte. Ora è a pochi passi dal livello del serbo: questo confronto ormai parte da una condizione di parità", assicura Bertolucci. La speranza è che non sbagli. Non ci resta che attendere.
Djokovic e Sinner? "Millimetri, guardate il servizio". La profezia (nera) sul serbo