Djokovic, Sinner clamoroso dopo la sconfitta: "Cos'è per me Novak"
Certo, la vittoria finale avrebbe avuto tutt'altro sapore. Ma resta il torneo strepitoso disputato da Jannik Sinner, sconfitto alle finali degli Atp Finals soltanto da un inarrivabile Novak Djokovic, il super-campione serbo che dopo essere stato battuto proprio da Jannik nel girone ha sfoggiato un tennis celestiale, perfetto. Impossibile batterlo in una serata così: a Torino è finita 6-3, 6-3.
Come detto, l'altoatesino esce però con molte conferme: la prima vittoria con Nole e, fino alla finale, un percorso netto. Un netto salto di qualità nel suo tennis, con la sensazione che ora sia davvero arrivato ai livelli necessari per scrivere altre pagine di storia. Per vincere uno Slam o, chissà, i prossimi Atp Finals.
Al termine della partita di domenica sera, Sinner era sereno, certo scottato dalla partita ma comunque soddisfatto per quanto fatto nel torneo e in questo 2023. "Come commento la stagione? Ad essere onesti penso che ci sono tante cose positive da dire. La stagione precedente ho avuto modo di conoscere meglio il mio corpo e ho commesso anche degli errori. Però credo che abbiamo risolto la maggior parte delle cose. Abbiamo cercato di imparare dagli errori anche per come funziona il mio corpo e abbiamo lavorato sodo", ha commentato Sinner nella conferenza stampa post-partita.
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E ancora: "Rispetto al passato ho saltato qualche torneo in più per lavorare meglio e credo stiamo facendo tutto nel modo giusto. Penso di essere orgoglioso di quello che stiamo facendo con il mio team, loro mi conoscono meglio di chiunque altro e siamo come una famiglia o meglio siamo una vera squadra", ha rimarcato l'azzurro.
Poi le parole su Nole, per certi versi sorprendenti: "Djokovic? Lui ha vinto 24 Slam e non so quanti Masters 1000, il suo corpo è in forma incredibile e non so per quanti anni sarà ancora nel circuito". E ancora: "Lui è una fonte di ispirazione perché ha lavorato tanto per arrivare a questa età in queste condizioni ed è anche uno dei miei obiettivi. Non si tratta solo di guardare una stagione, ma bisogna guardare ogni stagione nel modo giusto e arrivare a 36-37 anni in queste condizioni", ha concluso Jannik Sinner, mostrando tutta la sua ammirazione per il serbo, definito "fonte di ispirazione". Parole che fanno onore al tennista italiano.
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