John Elkann, il fuorionda su Leclerc: esplode il caso in Ferrari
Per Charles Leclerc, al gp di Las Vegas, uno strepitoso secondo posto dietro a Max Verstappen. La sua Ferrari strappa la seconda posizione all'ultimo, dopo un clamoroso sorpasso ai danni di Sergio Perez, terzo al traguardo. Una bellissima gara, quella del monegasco, che senza una safety-car e la penalità a Carlos Sainz in griglia per l'assurdo caso del tombino avrebbe potuto anche consegnargli una vittoria.
Ma tant'è, Leclerc si gode il momento, un bel piazzamento in una stagione difficile, ottenuto all'ultimo con un guizzo da campione. Ma Charles, prima di riprendersi il secondo posto, lo aveva perso a causa di un suo errore: un "lungo" a una chicane che ha permesso alla Red Bull di Perez di superarlo quando mancavano soltanto sette giri al traguardo. In quel momento, il ferrarista era tallonato dal messicano e le gomme ancora non erano alla temperatura ideale.
Nel momento dell'errore, però, le telecamere del circuito internazionale hanno staccato sul box Ferrari, dove c'era anche John Elkann, il presidente. E in tutto il mondo è stato trasmesso lo sfogo di Elkann: "Ha sbagliato!", ha affermato accusando di fatto Leclerc. Una reazione per certi versi comprensibile, che però ha scatenato un vespaio sui social: in molti ricordavano come quell'errore fosse, in primis, figlio della scelta di monare le hard più usurate rispetto a quelle dei rivali. Insomma, la colpa non sarebbe stata di Leclerc.
Ferrari, dominio a Las Vegas: pole-Leclerc, Sainz secondo ma penalizzato
Fuorionda galeotto, insomma, che ha scatenato il malumore di diversi ferraristi contro il presidente. Un piccolo caso che però, in una stagione così travagliata e nel giorno di un secondo posto che vale oro, sarebbe stato meglio evitare.