Jannik Sinner, "conferenza stampa posticipata": ore di tensioni, rumors sull'infortunio
"A rischio ritiro". Jannik Sinner, riferisce Repubblica, nel match vinto contro Holger Rune che l'ha spedito in semifinale alle Atp Finals di Torino, ha avuto più di un problema fisico. Fortunatamente rientrato, o forse no, è il tam tam impazzito di queste ultime ore in attesa di sapere contro chi se la giocherà il fenomeno del tennis italiano e mondiale.
Solo questo, al momento, è capace di frenare gli entusiasmi della Sinner-mania che ha conquistato il palazzetto torinese e in generale tutta l'Italia, non solo gli appassionatissimi di pallina e racchetta.
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Dopo aver vinto il match contro il "saltimbanco" Rune, durissimo a livello atletico, tecnico e psicologico (considerati anche i precedenti), Jannik si è subito piazzato un bel sacchetto di ghiaccio sulla schiena dolorante. E proprio per potersi riprendere un po' dopo la faticaccia, scrive il Corriere della Sera, la conferenza stampa post-gara è stata posticipata all'una notte. In quei minuti, Sinner si è sottoposto alle terapie del caso. Necessarie perché, come notato da molti telespettatori, Jannik durante la partita si portava spesso le mani sul dorso soprattutto tra secondo e terzo set.
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Il sospiro di sollievo è stato confermato dal fatto, che dopo aver vinto, l'altoatesino si è comunque fermato con i fan a firmare gli autografi di rito. "Ho sentito un fastidio alla schiena, una piccola botta. Non mi è sembrato granché, non ero preoccupato", si è affrettato a spiegare. Sollievo gli hanno dato gli esercizi di mobilità, allungamento e stretching durante le pause, una buona pratica che ha reso non necessari il ricorso al fisioterapista in campo e la richiesta di injury time. Alla fine, glissa il diretto interessato, "credo fosse un po’ di tensione, in fondo siamo un po' come auto di Formula uno, appena c'è qualcosina, anche minimo, lo senti".