Sinner-Djokovic, il "retroscena" sul fine partita: "Cosa mi ha detto"
È un Jannik Sinner da urlo quello di martedì sera al Pala Alpitour. Nella seconda sfida delle Nitto Atp Finals contro Novak Djokovic, l’altoatesino è passato al tiebreak del terzo set vincendo per 2-1 contro il serbo, bissando così la vittoria di domenica contro Stefanos Tsitsipas (ritiratosi dopo 17’ contro Ruud, tra i fischi del pubblico). È la prima vittoria di Sinner contro Djokovic, dopo aver battuto in stagione anche Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev, impegnati oggi, mercoledì 15 novembre, nell’altro girone. "Non esiste un posto migliore per battere il numero 1 al mondo — le parole di Sinner dopo la sfida — C’era un po’ di tensione dopo quel 2° set perso al tie-break ma ce l’ho fatta con voi, abbiamo vinto insieme. Quella con Djokovic era una storia molto simile a quella di Medvedev che non riuscivo mai a battere. Sono riuscito a giocare i punti importanti nel modo migliore, quando ho perso il secondo set è stata molto dura, ma grazie a voi abbiamo vinto insieme”.
Sinner: “Djokovic mi ha detto che ho giocato bene i punti importanti”
A fine gara, Djokovic ha scambiato due parole sotto rete con Sinner, complimentandosi con lui: “Cosa mi ha detto a fine partita? Che sono stato bravo e che ho giocato molto bene i punti importanti — le parole di Jannik — Posso ancora migliorare, fisicamente abbiamo fatto un passo in più in questa stagione. Abbiamo giocato tre ore e la tensione era tanta. Sono molto contento di aver vinto un match così”. Successivamente, Jannik ha continuato ad esprimere tutta la sua felicità verso il pubblico, vistosamente dalla sua parte: "Il privilegio non è vostro che avete visto il match, ma sono io il privilegiato a sentire questo amore. Metto questa partita sul podio della mia carriera. Giocare qui, contro Nole, a Torino, è stato emozionante. Davvero tante cose messe insieme. Ora nella mia testa posso dire che posso battere Nole ed è la cosa più importante”.
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