Tudor al Napoli, trattativa in corso: il giallo Kvaratskhelia
Ormai a Napoli è un gioco a due: Mazzarri-Tudor, Tudor-Mazzarri. Di fatto, Rudi Garcia è stato già esautorato e, prima che arrivi il comunicato dell’esonero ufficiale dalla panchina del Napoli, De Laurentiis sta facendo le proprie valutazioni per prendere una decisione.
Intanto, l’allenatore francese ha preso un volo Easyjet per Nizza, probabilmente di sola andata. Il presidente del Napoli ha già incontrato l’allenatore croato, che in Italia ha già avuto esperienze sulle panchine di Udinese e Verona, oltre ad essere il vice-Pirlo alla Juventus. Un accordo è stato, di fatto, trovato, anche se manca soltanto l’aspetto non secondario della durata effettiva del contratto con il croato, che vorrebbe una garanzia anche dopo la fine dell’attuale stagione.
Mistero Osimhen: "È ancora in Nigeria", perché Napoli trema
Adesso, quindi, è il momento di Walter Mazzarri, che sulla panchina azzurra ci si è già seduto per quattro stagioni, dal 2009 al 2013, ponendo le basi ad una squadra che con lui ha cominciato a farsi notare in Europa e che avrebbe stupito il mondo negli anni successivi. Diversamente da Tudor, Mazzarri accetterebbe una formula di contratto che si esaurisce con il termine dell’attuale campionato. Del resto, per il toscano sarebbe l’occasione di tornare in una big, dopo la non felice esperienza all’Inter, conclusasi nel 2014.
De Laurentiis, il gesto choc nell'intervallo: “Come un esonero”, Garcia ha le ore contate
De Laurentiis dovrà scegliere, sapendo di non poter più sbagliare e considerando che i due allenatori giocano con un sistema molto diverso dai due precedenti avuti. Nel 3-5-2 alla base delle loro filosofie sarà importante capire la collocazione, ad esempio, degli esterni in rosa: da Kvaratshkelia a Politano e, infine, Lindstrom. Causare un’involuzione, soprattutto del primo, potrebbe non essere la mossa migliore. L’orologio, in ogni caso, corre e il prossimo allenamento del Napoli è previsto per mercoledì. Igor Tudor ha una grande possibilità di essere il nuovo allenatore della squadra campione d’Italia in carica.