Djokovic, "non ne sono orgoglioso": il raptus in campo sconvolge Torino
Momento di rabbia per Nole Djokovic, che ieri sera ha lanciato e rotto una racchetta durante il debutto nelle Finals di Torino. L'episodio, come riporta il Corriere dello Sport, è avvenuto all'inizio del terzo set, quando il campione ha perso un turno alla battuta contro Rune che ha pizzicato la linea. A quel punto, rientrando in panchina, ha perso le staffe rompendo delle racchette. Il gesto, probabilmente dettato da un momento di nervosismo, non sarebbe piaciuto ai presenti e per questo subito si sarebbero levati dallo stadio dei fischi nei suoi confronti.
Alla fine della partita, Djokovic si è voluto scusare per quanto successo in campo: "Apprezzo molto il sostegno che ho in Italia e mi sento sempre come a casa in questo bel paese. Sono stato molto emozionato. Chiedo scusa ai bambini per aver spaccato le racchette, non sono orgoglioso di questo ma succede, a volte troppe emozioni e troppa pressione sul campo. Sono un uomo come gli altri". Un episodio simile si era già verificato a Wimbledon, nella finale contro Alcaraz.
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Nonostante tutto, alla fine il campione è riuscito a imporsi in tre set, durati in 3 ore e 6 minuti, su Holger Rune. Il serbo ha vinto al tie break il primo, ha perso ancora al tie break il secondo e ha piazzato la zampata vincente nel terzo, chiudendolo sul 6-3. Nole ha così raggiunto in vetta al Gruppo A Jannik Sinner, che avrà di fronte domani sera, martedì 14 novembre.
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