Leao stende il Psg, Pioli raggelante: "Dipende solo da lui"
"Dipende solo da lui". Stefano Pioli si gode l'impresa, il suo Milan batte il Psg 2-1 a San Siro e torna in corsa per la qualificazione agli ottavi di Champions League. Una grande serata, ma con qualche veleno nella coda quando l'allenatore rossonero striglia Rafa Leao, protagonista indiscusso della partita.
Il portoghese segna il gol dell'1-1 in rovesciata, una zampata sottomisura che beffa l'ex (odiatissimo e contestatissimo) Gigio Donnarumma. Poi però festeggia con rabbia, portandosi il dito davanti alla bocca proprio sotto la Curva Sud, il cuore del tifo milanista. Il clima non è stato dei più sereni, tra il classico #PioliOut, voci di ammutinamento e critiche allo stesso Rafa. Il suo "ora tutti zitti" va letto proprio in questo senso.
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"Quello che dovevamo fare l'abbiamo fatto, giocando con grande anima, spirito, energia, sapendo che dovevamo soffrire tutti insieme per ottenere un risultato così importante. Serviva uno sforzo eccezionale e i ragazzi l'hanno fatto, complimenti a loro - gongola Pioli nel post-partita -. Era una partita molto importante per il girone, la prossima col Dortmund potrebbe essere decisiva e ce la giochiamo in casa".
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"Questo era un momento da vivere con determinazione e voglia di essere squadra, di regalare ai tifosi una serata così dopo averli delusi - il riferimento alla gara persa con l'Udinese - Vorrei sempre un Milan così, abbiamo sbagliato la partita di sabato in modo netto ma la squadra ha un suo modo di giocare, di essere squadra come anima, come spirito. Abbiamo sofferto, il Psg ha tenuto palla di più, ma alla fine abbiamo fatto un passo importante". Quindi la domanda su Leao, con risposta secca e lapidaria: "Dipende solo da lui, dal voler essere un campione ogni singola partita. Ha fatto una gara eccezionale, come tutti, non solo a livello di qualità, ma anche di voglia". Bastone e carota, insomma, ma l'impressione è che il sereno, dentro lo spogliatoio, non sia ancora del tutto tornato.