Bobo Tv, Cassano a Striscia: "Vieri voleva comandare?", il motivo della rottura

lunedì 6 novembre 2023
Bobo Tv, Cassano a Striscia: "Vieri voleva comandare?", il motivo della rottura
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Quello dello scioglimento della Bobo Tv non era uno scherzo. Per ore è sembrato irreale che le strade di Christian Vieri, Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola si dividessero in questo modo, dato che li lega una lunga amicizia. Invece la rottura è quantomai reale, con l’ex attaccante dell’Inter che è determinato a portare avanti il suo canale Twitch senza più il supporto dei tre amici: è probabile che presto Vieri proporrà nuovi format portati avanti insieme a diverse persone, più o meno conosciute. Intanto Antonio Cassano ha parlato con Striscia la Notizia. 

Lo ha fatto in occasione dell’ennesima consegna da parte di Valerio Staffelli del tapiro d’oro: si tratta del ventesimo “premio” vinto dall’ex fantasista barese, che detiene il primato tra gli sportivi all’interno del tg satirico ed è terzo in assoluto, dietro soltanto a Belen Rodriguez e Fiorello. Dopo essere stato fatto fuori dalla Bobo Tv, Cassano non si è tirato indietro dal rilasciare alcune dichiarazioni ai microfoni di Staffelli. Innanzitutto l’ex fantasista ha smentito che ci siano questioni economiche dietro alla rottura: “I soldi non c’entrano niente, quelli li ho per tutta la vita. La Bobo Tv è un progetto che abbiamo creato assieme con condivisione e amicizia. Quando la condivisione viene meno, allora ognuno va per la sua strada”. 

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Allora Staffelli gli ha chiesto se il problema era Vieri che voleva comandare: “Dovresti chiederlo a lui - ha risposto Cassano - nella mia vita le uniche persone che possono comandarmi sono mia moglie e i miei figli. Noi tre (riferendosi anche a Ventola e Adani, ndr) avevamo un’idea, volevamo andare avanti come sempre. Ma per farlo serve che si decida in quattro: non deve decidere uno solo e non si deve decidere in cinque”. Con quest’ultime parole Cassano ha fatto intuire che la causa della rottura potrebbe essere ricondotta a una quinta persona, che magari Vieri voleva inserire davanti o dietro le telecamere.