Charles Leclerc, "posso dirlo?": scatta la censura, cosa "tagliano"
Un problema al sistema sulla sua SF-23, durante il giro di formazione, ha fatto finire il povero Charles Leclerc contro il muro, obbligandolo al ritiro ancor prima della partenza di gara. Per il monegasco è una vera e propria iella e nella mente di tutti c’è anche la mancata partenza a Montecarlo nel 2021 per la rottura del cambio, quando il numero 16 partiva in griglia davanti a tutti. In zona-stampa, il pilota ha chiesto all'addetto stampa della Ferrari se potesse entrare nei dettagli dell'incidente, ricevendo come risposta un “no”. Probabilmente era ancora troppo presto per capire cosa accaduto, come confermato poi dallo stesso pilota: "Un problema che non so neanche. Non posso dire quello che è successo”.
Leclerc incredulo per il ritiro: “Forse un viaggio a Lourdes mi aiuterà”
Quello che il monegasco ha potuto dire è di aver “perso l'idraulica del volante prima, così le ruote posteriori si sono bloccate da sole. Per una sicurezza del motore". Insomma nessuna colpa per il pilota, ma colpa di un guasto alla vettura che almeno quest’anno aveva superato i problemi di rottura-motore visti lo scorso anno. "Io oggi (domenica, ndr) non potevo fare niente — ha aggiunto il monegasco — Mi sono arrabbiato e sono dispiaciuto perché dopo il week-end c'era tutto per fare bene e invece dopo tre curve torno a casa. Quest'anno non è stato l'anno in cui sono stato più fortunato, forse un viaggio a Lourdes mi aiuterà. Quando mi rimetto il caso tutti possono contare su di me al 150%”.
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Vasseur: “Parlerò a Charles, non p colpa sua. A Las Vegas nessun cambio motore”
Dopo la gara, ha preso la parola anche Frédéric Vasseur: ”Non abbiamo ancora capito il problema alla macchina di Leclerc — ha detto l’ex team principal Alfa Romeo Sauber — ma si tratta di un problema del sistema che ha bloccato le ruote e non di un errore del pilota. Parlerò con lui, capisco perfettamente la sua frustrazione”. Sulla gara di Sainz, invece, “il gap di 50 secondi da Verstappen è enorme, ma quando parti così dietro non è semplice diminuire un divario già importante — ha concluso il francese — Non avevamo il passo di Verstappen e per questo si è realizzata questa situazione, ma abbiamo dimostrato di essere migliori di Mercedes. Il cambio al motore? Non penso che verrà a Las Vegas, anche perché incorreremmo in penalità e non credo ne valga la pena”.
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