Stefano Pioli può saltare davvero: tam-tam impazzito al Milan, dove si gioca tutto
Probabilmente Stefano Pioli, dall'inizio della sua avventura al Milan, non è mai stato messo in discussione come ora. Eccezion fatta, forse, per la primissima parte della sua parentesi rossonera, quando ai tempi del Covid il suo destino sembrava segnato dopo poche partite. Tutto il contrario: è restato e ha vinto anche un clamoroso scudetto.
Ma oggi il Milan fatica, toppa negli appuntamenti decisivi. Il destino del mister sembrava avere più di un qualcosa in comune con quello di Rudi Garcia al Napoli. Ma quest'ultimo, proprio contro il Milan, sembra aver ripreso il controllo della squadra e della situazione: i due gol rimontati ai rossoneri sono pura fiducia, adrenalina. Insomma, il futuro di Garcia ora pare un poco più sereno.
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Tutto il contrario per Pioli, appunto. Non soltanto per le campagne social dei tifosi, forse ingenerose, ma tant'è: da settimane spopola l'hashtag #PioliOut. Quindi le tensioni interne, i mugugni di Rafa Leao e Olivier Giroud al momento delle sostituzioni, le parole forti del mister. Certo, poche ore fa c'è stata una cena, tutti insieme, giocatori e mister, per compattarsi e ripartire.
Eppure, la sensazione è che Pioli sembra davvero in bilico. Anche perché l'onta del derby stra-perso con l'Inter lascia ovviamente strascichi. Ma la direzione del vento sembra essere definitivamente cambiata dopi il sofferto pari a Marassi, il ko con la Juventus e la disfatta contro il Psg. Ora il calendario sorride a Pioli: Udinese e Lecce i prossimi impegni. Ma la sensazione è che se questi due match riservassero brutte sorpresa al Milan, qualcosa potrebbe davvero cambiare. Subito.
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