Juve, Giuntoli alle Iene: "Le donne? Anche io cucino spesso"
Intervenuto al Festival dello Sport di Trento organizzato dalla Gazzetta a inizio mese, Cristiano Giuntoli era caduto su una buccia di banana con un’espressione del tutto sessista. La domanda era inerente al tema di come valuta un giocatore sul mercato. L’intenzione era quella di parlare del lato umano del calciatore, del contesto di vita (a cominciare dall'ambito familiare) e delle abitudini fuori dal campo, fino alle qualità tecniche. Prima però di scivolare su una frase che fa parte di un pensiero vecchio stampo: ”Per sbagliare meno si devono prendere tante informazioni che vanno incrociate con quel che emerge anche dai video — disse allora — Quando prendi un giocatore è come una fidanzata. Pensi sia quella giusta, la porti a cena ma poi capisci strada facendo, quando te la metti in casa, che non va bene, che non fa da mangiare, non lava, non stira”.
Pallone d'oro, la dedica speciale di Leo Messi: "Grazie Diego"
Giuntoli chiede scusa: “Frase infelice, in casa mia cucino spesso”
La frase non è passata inosservata, tanto che Le Iene lo hanno braccato e gli hanno chiesto spiegazioni. Giuntoli ha chiesto scusa, come dimostrano alcune anticipazioni dell’intervista che andrà in onda stasera, martedì 31 ottobre. "Ho fatto sicuramente un esempio infelice – è l'ammissione del dirigente bianconero ai microfoni di Mediaset — Mi dispiace e chiedo scusa a tutti coloro, uomini e donne, che si sono sentiti offesi dalle mie parole. Penso che famiglia ci si debba sempre aiutare e dividere il maniera equa tutti i compiti che ci sono a fare. Io, per esempio, in casa spesso cucino”. L’inviato de Le Iene, inoltre, ha ripreso a loro insaputa, ma con la complicità delle compagne, tre campioni di Serie A alle prese con i lavori domestici. I nazionali Mattia Zaccagni, Gianluca Scamacca e Matteo Pessina.
Pallone d'oro a Messi, la profezia: "Chi lo vincerà dopo di me"