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Calcio femminile sotto-choc: espulsa per una testata? Gesto osceno al guardalinee

Roberto Tortora
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E meno male che lo chiamavano “il gentil sesso”! Quanto accaduto in Spagna, in un derby di calcio femminile molto sentito, quello tra le squadre Don Benito ed Extremadura, ha molto poco a che fare con la gentilezza.

La calciatrice del Don Benito Nerea Aparicio Vazquez, infatti, si è resa protagonista di una reazione scomposta nel momento in cui ha ricevuto un’espulsione, oltretutto per aver dato una testata ad un'avversaria quando il pallone non era in gioco. Nell’abbandonare il campo, dopo questo comportamento violento, ha simulato un rapporto orale nei confronti dell’arbitro mentre abbandonava il campo.

 

 

Poco importa che non fosse certo il “Clàsico” tra Barcelona e Real Madrid, quando si tratta di un derby, anche nelle serie minori, la tensione sale sempre alle stelle. L’agonismo prevale sulla logica. E questo rosso diretto la Vazquez non lo dimenticherà facilmente. La testata le costerà, infatti, una lunga squalifica, aggravata dal gesto oltraggioso che ha fatto subito dopo. L’assistente di linea è stata aggredita a gesti con una “fellatio” simulata nei suoi confronti.

Tutto annotato, ovviamente, dal direttore di gara, che ha stilato poi un referto di certo non accomodante. Questo l’estratto incriminato: “Nerea Aparicio Vazquez ha avuto un comportamento violento nel colpire un'avversaria con una testata senza che la palla fosse in gioco. Una volta espulsa, mentre si avvia verso lo spogliatoio guardando il mio assistente numero uno, fa chiari gesti di simulazione di fellatio”. Più chiaro di così… ora sarà la Vazquez a dover riferire “oralmente” nei confronti della giustizia sportiva, per cercare di ammorbidire una posizione gravemente compromessa. Quanto al campo, anche se in dieci contro undici, il Don Benito ha pareggiato contro l’Extremadura. L’unica ad aver perso è Nerea Aparicio Vazquez.

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