Andrea Cassarà, mito della scherma italiana denunciato: "Materiale pedopornografico"
Scandalo nel mondo dello sport italiano. Andrea Cassarà, ex azzurro di Scherma, è indagato dalla Procura di Brescia per "produzione di materiale pedopornografico". Secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia, il 39enne vincitore in carriera di due ori e un bronzo alle Olimpiadi nel fioretto (oltre a 8 titoli mondiali e 10 europei) avrebbe filmato una ragazzina di 15 anni nuda negli spogliatoi mentre stava facendo una doccia. Per questo il telefono dello schermidore è stato sequestrato dai carabinieri, alla ricerca di video e foto che possano testimoniare l'accusa.
Cassarà sarebbe stato denunciato dalla stessa ragazzina: la 15enne ha raccontato agli inquirenti di aver visto un telefonino che la riprendeva mentre era sotto la doccia in un centro sportivo di Brescia. La giovanissima sostiene di non aver visto chi materialmente teneva in mano lo smartphone, forse perché nascosto da una grata. Decisivi al fine dell'indagine i filmati delle telecamere di sicurezza esterni alla palestra, che hanno ripreso proprio Cassarà considerato da chi svolge l'indagine in una "zona compatibile" a quella indicata dalla presunta vittima, in un orario compatibile.
La carriera di Cassarà, atleta tesserato per il gruppo sportivo dei carabinieri, è stata straordinaria, sia a livello individuale che di squadra. Campione europeo 4 volte a Mosca, Zalaegerszeg, Kiev e a Montreux, mondiale a Catania per le competizioni individuali, soprattutto oro olimpico a squadre ai Giochi di Atene 2004 e Londra 2012, bronzo individuale sempre ad Atene. In aggiunta, 5 Coppe del Mondo di fioretto (3 consecutive tra il 2011 e il 2013), 6 campionati del Mondo a squadre e 5 campionati europei a squadre, nonché detentore del record di vittorie in gare di coppa del mondo di fioretto.