Kvaratskhelia, l'esultanza che scatena la rissa: Verona-Napoli, caos in campo
Tutto facile per il Napoli, che rifila tre gol al Verona nel giro di neanche un’ora di gioco e si porta a casa tre punti che consentono a Rudi Garcia di rifiatare. Le scorie della brutta sconfitta con la Fiorentina non sono ancora state smaltite, ma intanto alla prima uscita senza l’infortunato Osimhen c’è chi si è fatto avanti per raccogliere la scomoda eredità a livello realizzativo. Politano e Kvaratskhelia sono stati i migliori in campo: il primo con il gol che ha aperto la partita e due assist, il secondo con la doppietta che ha messo in ginocchio gli avversari.
In occasione del 2-0, segnato proprio sul finire del primo tempo, il georgiano ha esultato in maniera particolare: ha scagliato una freccia immaginaria con il suo arco, indirizzandola verso il settore dei tifosi del Napoli. Per qualche assurdo motivo i calciatori del Verona, e in particolare il capitano Faraoni, hanno pensato che il gesto di Kvara fosse una provocazione nei confronti dei tifosi del Bentegodi. Nulla di più lontano dalla realtà, ma evidentemente i padroni di casa erano nervosi per essere sotto già di due gol a pochi minuti dall’intervallo. Ne è scaturito un po’ di caos che però è stato subito gestito dall’arbitro.
Nel tunnel degli spogliatoi Kvara e Faraoni si sono poi chiariti, con il georgiano che probabilmente ha spiegato al capitano avversario che non c’era alcuna provocazione nella sua esultanza. Anche perché non si tratta di una novità: aveva fatto lo stesso gesto in occasione del gol segnato in Nazionale contro Cipro. Insomma, si è trattato di un grosso equivoco che non ha avuto strascichi. Nel secondo tempo Kvara ha poi segnato anche il 3-0, con Lazovic che ha reso meno amaro il passivo finale.
"Mi hanno mancato di rispetto": Garcia sbrocca prima della partita. Napoli, caos totale