Fabrizio Corona, altra bomba su Nicolò Zaniolo: "Il ruolo della madre"
Le rivelazioni di Fabrizio Corona stanno mettendo completamente a soqquadro il calcio italiano. Dopo Nicolò Fagioli, anche Sandro Tonali, Nicola Zalewski e Nicolò Zaniolo sono stati accusati dall'ex re dei paparazzi di aver effettuato scommesse su siti illegali. Le forze dell'ordine hanno deciso di ascoltare Corona come persona informata sui fatti. E l'ex fotografo ha svelato nuovi dettagli, che riguardano proprio l'ex attaccante della Roma. Zaniolo, secondo Corona, non si muoveva da solo. Ma sarebbe stato appoggiato "da sua mamma Francesca Costa, che pare gestisse gli affari del figlio e fosse a conoscenza di tutto". Così almeno ha scritto sul suo sito Dillinger News.
La Procura di Torino contesta a Zaniolo il reato di esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa. La fattispecie citata è quella prevista all'art 4 della legge 401 del 1989. Ieri, giovedì 12 ottobre, gli inquirenti hanno proceduto al sequestro di tablet e telefoni cellulari, sia dell'ex Roma sia di Tonali, che verranno ora analizzati dalle forze dell'ordine. E, in particolare, si passeranno al setaccio le chat.
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"Giocavamo delle partite a poker e a blackjack, mai sul calcio", avrebbe confessato Zaniolo al suo agente e alla famiglia, come riportato da Repubblica. Il giocatore, ora in forza all'Aston Villa, ha confermato il rapporto di amicizia con Fagioli. Ma ha anche negato alcun legame sulle scommesse. L'ex Roma, infatti, sostiene di aver giocato soltanto a blackjack su un portale che non sapeva essere illegale.
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