Spalletti risponde a Sarri: "Anche a lui", la frase con cui lo spazza via
Luciano Spalletti ha risposto a Maurizio Sarri. Lo ha fatto a margine della conferenza sulle convocazioni per il doppio impegno con la Nazionale: sabato si gioca con Malta, mentre martedì prossimo c’è la super sfida con l’Inghilterra. “Più me ne lascia a casa, più sono contento”, aveva dichiarato l’allenatore della Lazio. “Ha detto una cosa corretta - ha risposto Spalletti - lo stimo moltissimo, ha sentimento e amore per questo sport. Anche io quando ero allenatore di club mi ritrovavo sempre con qualcuno che tornava con qualche problema”.
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“Il commento - ha aggiunto - è che noi non vogliamo rimandarli indietro peggiorati ma migliorati. La Nazionale però deve stare a cuore a tutti, anche a lui. L’Italia è lì al primo posto per importanza e tutti si può prendere cose dalla Nazionale per fare un calcio migliore. Il mio tentativo è quello di andare a braccetto”. Spalletti ha parlato anche del caso Immobile: “C'è giunta una comunicazione dal medico della Lazio e c'è stato detto che c'era un problema di natura fisica, che non sapevano se avrebbe recuperato. Siamo andati più in profondità, era possibile che non giocasse. Ho chiamato direttamente Martusciello e Sarri, mi hanno risposto con grande disponibilità, poi ho chiamato il calciatore e abbiamo tutti insieme contribuito alla conclusione che era meglio per il calciatore lasciarlo a riposo perché anche lui sentiva questa necessità”.
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Nel reparto avanzato Spalletti ha quindi deciso di puntare su Kean, Raspadori e Scamacca: “Sono messo benissimo, ho tutto ciò di cui ho bisogno. Sono tre giocatori dalle caratteristiche diverse che rispondono alle esigenze del calcio moderno. Fra l'altro per Kean sono andato di persona a parlare con Allegri e il ragazzo mi ha fatto una buonissima impressione, mi ha fatto vedere che può vestire questa maglia. Quanto a certi comportamenti passati ne discuterò con lui, io considero i miei calciatori creature speciali e li tratto da tali. Però al tempo stesso voglio risposte speciali".