Milan-Lazio, lo sfogo choc di Sarri: "Sono inc***, giocatori al macello"
Maurizio Sarri non riesce a digerire la sconfitta con il Milan. I rossoneri si sono imposti con un netto 2-0 sui biancocelesti e di fatto hanno rilanciato le proprie ambizioni scudetto mantenendo il primo posto insieme all'Inter che ha asfaltato letteralmente la Salernitana. Ma il tecnico della Lazio a fine match è apparso nervoso davanti alle telecamere e ai microfoni dei gionalistI.
A Lazio Style Channel il mister spiega: "Bisogna vedere le condizioni dei giocatori che stanno giocando ogni 3 giorni. Poi ci sono le pause per le nazionali e sento dire alla stampa che riposano. E invece continuano giocare ogni 3 partite Spero che la Lega, FIFA, UEFA, AIC facciano tutti mea culpa. In questa giornata ci sono stati almeno 50 infortuni muscolari, sono completamente indignato dall’AIC, permettere che i propri associati si facciano scannare mi sembra un po’ brutto". Parole pesantissime che però fanno parte di quella lagna costante di Sarri quando le cose si mettono male. E ancora: "Sono ferocemente incazzato con Uefa, Fifa, Lega Serie A e tutta questa banda per questo calendario folle. Stanno mandando questi ragazzi al macello senza che nessuno intervenga. Il calcio è questo: prendi i soldi e scappa. E ora ce ne sono di meno: in Serie C non campi di calcio. Tutti questi soldi del calcio vengono immessi solo per 30-40-50 giocatori".
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Poi parla dell'esclusione di Ciro Immobile: "Ha parlato col dottore e poi con me. Per il dottore c’era un po’ di rischio, lui non se la sentiva di giocare. Abbiamo deciso così, di tenere aperto in caso di necessità e vedere come sarebbe andata dopo il riscaldamento. E dopo il riscaldamento mi ha detto che andava meglio e ha giocato uno spezzone di partita in cui ha rischiato molto meno". Infine i tempi di recupero: "Penso che lo recupererò per la Champions. Lui non era uscito bene dalla partita di Torino. Stamattina era dubbioso sul fatto di giocare e sentiva qualcosa al flessore".
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