Europa League, Lukaku segna ancora e la Roma supera all'esordio lo Sheriff
Quando è la qualità a fare la differenza. Alla coppia Lukaku-Dybala è bastata una manciata di minuti appena per togliere la Roma dal torpore e firmare il gol del successo sullo Sheriff per il definitivo 2-1 con cui iniziare nel migliore dei modi il girone di Europa League. Ci ha pensato il belga al 65' su azione avviata dall'argentino, entrato dalla panchina da appena 4' minuti al posto di El Shaarawy, per piegare i moldavi che erano riusciti poco prima a pareggiare con Tovar la rete fortunosa di Paredes (frutto di una doppia carambola) sul finire del primo tempo. Alla Roma di Mou, rimasto in tribuna per scontare la squalifica Uefa, serviva un successo per ripartire dopo la delusione nella finale di Budapest ma soprattutto per indirizzare sui giusti binari la corsa per il primo posto nel girone, che consente di evitare i playoff.
I cambi hanno modificato l'andamento di una partita che per un'ora è scivolata via senza vigore, con una squadra giallorossa poco concentrata, a tratti abulica e senza ritmo, incapace di incidere contro un avversario che non aveva molte armi per poter provare a pungere. La scossa dalla panchina ha confermato dunque ancora una volta come sia la qualità degli interpreti a fare la differenza in una squadra scesa in terra moldava con l'obiettivo di ottenere il massimo con il minimo sforzo. Mourinho, squalificato (al suo posto Foti), opta per un nutrito turn over dopo la vittoria contro l'Empoli e si affida in attacco dal 1' alla coppia Lukaku-El Shaarawy mentre Dybala e Belotti si accomodano inizialmente in panchina. Partono titolari Sanches e Aouar mentre Llorente è confermato in difesa in assenza di Smalling. Debutto stagionale per il portiere Svilar.Avvio lento e senza vigore della Roma che, non attacca mai la profondità con gli esterni e gioca sotto ritmo lasciando piena iniziativa agli avversari. Lo Sheriff prova a farsi pericoloso con un atteggiamento offensivo che risulta però poco efficace non riuscendo a dare continuità alla sua manovra. La Roma è statica, Aouar 'assente' Lukaku poco servito e Sanches appare completamente estraneo al gioco. Ma il neoacquisto, appena rientrato da un infortunio, è condizionato da un problema muscolare e al 28' viene sostituito da Paredes. Il cambio non provoca alcuno scossone nella Roma, il match continua a non decollare e procede senza acuti. Il più attivo è El Shaarawy con una destro al volo al 30' che termina di poco alto e con un tiro da posizione defilata che non centra la porta. Tra le due conclusioni del Faraone c'è l'unica vera occasione dello Sheriff che colpisce un palo con Mbekeli che anticipa in area Karsdorp.
La svolta del match arriva sul finire del primo tempo: su una punizione di Paredes, Kiki devia nella propria porta regalando ai giallorossi un vantaggio maturato con il minimo sforzo. La ripresa inizia con un brivido per la squadra di Mou per una conclusione di Mbekeli che non centra la porta, preludio al pareggio dello Sheriff che arriva al 57' con Tovar, il più veloce nello sfruttare una disattenzione della difesa giallorossa poco reattiva su un rimpallo in area. Mou vuole raddrizzarla e decide di fare tre cambi in simultanea, riproponendo la coppia Dybala-Lukaku con l'argentin o al posto di El Shaarawy, dentro anche Spinazzola per zalewski e Bove per un abulico Aouar. Entra la qualità e si vedono subito i risultati. L'argentino, su tacco di Cristante, crea la sponda giusta per Lukaku che in area fa centro con il sinistro dopo un ottimo controllo facendo il suo primo gol europeo in giallorosso, al suo debutto, a pochi giorni dal suo primo centro in campionato. I cambi hanno rinvigorito la Roma dandole forza fisica fisica, velocità e intraprendenza. A più riprese i giallorossi hanno sfiorato il terzo go, con Paredes (tiro dalla distanza), Belotti (entrato per gli ultimi 10' al posto di Lukaku) con un diagonale velenoso e con Cristante che spreca una grande occasione da ottima posizione. Nei minuti di recupero è poi Svilar a contribuire al successo deviando in angolo un tiro insidioso sptto porta. La Roma si prende i tre punti e poi ripartire in Europa con il passo giusto.