Il limite del Milan arriva paradossalmente dal mercato. Oh, capiamoci, ieri i rossoneri hanno giocato una buona partita e avrebbero stra-meritato di vincere, ma non è questo il punto. Per capire dove vogliamo andare a parare vi invitiamo a guardare la formazione iniziale, leggermente diversa rispetto a quelle schierate da Pioli nelle prime uscite in campionato.
Il tecnico, all’esordio nella Champions 23/24, a centrocampo ha scelto Pobega e Krunic, due ottimi e volonterosi giocatori, ma certamente non due fenomeni. Ecco, se pensiamo alla quantità di giocatori portati quest’estate a Milanello dai dirigenti del diavolo non possiamo evitare di porci una domanda: perché nessuno ha pensato che potesse servire un regista in più? Il Milan dispone di un quantitativo pressoché illimitato di esterni “alti”, mezzale, mezze punte, ma lì in mezzo, dopo aver perso Tonali, non ha trovato un’alternativa... a Tonali.
Mike Maignan, il gesto inquietante che pochi hanno visto
Dopo l'umiliante sconfitta nel derby della Madonnina, il Milan non è riuscito a ripartire come invece avrebbe...E, a proposito di Sandro. L’azzurro ha giocato 72 minuti appena sufficienti, un po’ condizionato dal recente infortunio, un po’ stordito da uno stadio che lo ha accolto come un idolo. Siamo convinti che prima o poi il ragazzo tornerà a giocare per il Diavolo, del resto ieri, se avesse potuto, avrebbe volentieri fatto a cambio con la maglia n° 8 che ora appartiene a Loftus-Cheek.