In futuro, Zlatan Ibrahimovic potrebbe tornare al Milan con un ruolo da brand ambassador o da discutere più in avanti. La proposta che lo svedese si è visto recapitare da Gerry Cardinale, presidente del club del Diavolo, poche ore prima della sfida di Champions tra il Milan e il Newcastle. Un colloquio cordiale tra i due, andato di scena in un hotel del centro di Milano. Ibra però, rivela La Gazzetta dello Sport, preferisce prendersi tutto il tempo necessario per decidere cosa lo attende nel futuro, continuando nel frattempo ad occuparsi delle sue attività extra-calcio. Ciò non toglie comunque che più avanti non possa esserci una sua apertura per una collaborazione.
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A soli due giorni dalla devastante sconfitta nel derby, il Milan sta già preparando il prossimo impegno in agenda...Ibra, sensazione di un terzo ritorno al Milan in futuro
La sensazione del club è quella di un terzo ritorno di Ibrahimovic nel club per restare vicino all’ambiente milanista. Lo si rivedrà ancora allo stadio (come già visto martedì) e nel frattempo si studieranno tempistiche migliori, perché quella visita post-derby ha finito per innescare molteplici interpretazioni, non tutte favorevoli alla posizione e al ruolo di Pioli. Si può immaginare un possibile posto nello staff dell’allenatore, che lunedì in conferenza stampa lo ha etichettato come “amico”, oppure altri ruoli.
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Intanto Ibra lunedì è stato anche a Milanello per caricare i suoi in vista della sfida col Newcastle. Scelta approvata da Pioli ma che non è piaciuta a Fabio Capello: “Ibrahimovic si è preso la briga di venire proprio in un giorno delicato come ieri — ha tuonato Capello a Sky —? Se si è preso la briga di andare da solo e gli è stato permesso di parlare con i giocatori, a quel punto la leadership dell’allenatore lascia un po' desiderare”.