Us Open, "mi sento uno zombie": il misterioso virus travolge il tennis
Nausea, mal di testa, tosse e raffreddore. Un virus misterioso sembra si stia diffondendo nell’edizione di quest’anno degli US Open, con un certo numero di giocatori che hanno sofferto malessere o sono stati costretti a ritirarsi a causa di una malattia prima dell’inizio delle fasi finali del torneo. La stella del tennis tunisino Ons Jabeur, 29 anni, ha detto ai giornalisti dopo la vittoria al secondo turno contro Linda Noskova giovedì, di non essersi sentita bene durante la partita a causa di tosse persistente e altre sindromi. "Mi sento come uno zombie perché ho l’influenza", ha affermato la finalista di quest’anno a Wimbledon.
"Mi sento uno zombie. Sto prendendo un sacco di medicine", ha aggiunto come riportato dal Daily Mail. Proprio come Jabeur, altri giocatori sono caduti vittime del cosiddetto 'US Open bug'. La numero 1 del Mondo Iga Swiatek ha detto prima della sua sconfitta contro Jelena Ostapenko che non era sicura se questi misteriosi malesseri fossero correlato al Covid. In precedenza il 24enne finlandese Emil Ruusuvuori ha dovuto dare forfait prima della partita del primo turno a causa di una malattia non specificata.
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L’austriaco Dominic Thiem, invece, si è ritirato mercoledì durante il secondo set della partita del secondo turno contro Ben Shelton dopo essersi sentito male mentre si appoggiava alla rete. Successivamente il New York Post ha rivelato che il trentenne ex campione di New York soffriva di problemi di stomaco. Finora nessuno è riuscito a capire di cosa si tratti. Ma il timore che una nuova variante possa essere arrivata proprio dalle parti dell'Us Open c'è.
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