Pogba, dramma Juventus? Come ha finito la partita a Empoli
Il calvario di Paul Pogba forse non è ancora finito. La Juventus non può sorridere del tutto per il 2-0 con cui ha espugnato il campo di Empoli, portandosi a 7 punti in classifica e dando buone risposte dopo il faticoso 1-1 contro il Bologna. Il francese, dopo essere entrato nel secondo tempo e aver fornito spunti confortanti, ha concluso la gara zoppicando vistosamente, tanto che mister Max Allegri verso il 40' è stato costretto a spostarlo in attacco per fargli toccare meno palloni possibili.
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Il centrocampista francese, arrivato nell'estate del 2022 dal Manchester United e da allora praticamente sempre fermo ai box salvo rarissime occasioni, ha accusato un nuovo problema muscolare. Quando ha sentito una fitta, il suo volto si è improvvisamente rabbuiato. "Ha avuto un fastidio di dietro, alla gamba, vediamo domani o dopodomani, dagli esami, speriamo che non sia niente di grave, perché stava trovando anche una condizione accettabile - allarga le braccia Allegri ai microfoni di Sky Sport -. E' un giocatore diverso dagli altri, si è visto quando entrato, il modo di gestire la palla, quindi dispiace".
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Per il resto, buoni segnali dalla Signora. Al Castellani bianconeri avanti nel primo tempo grazie al gol di Danilo, bravo a risolvere una mischia a centro area sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Occasionissima poi per il raddoppio, ma Vlahovic dal dischetto si fa ipnotizzare da Berisha. Nella ripresa gol annullato proprio a Pogba, poi chiude i conti Chiesa saltando il portiere avversario nel finale. L'Empoli rimane fermo all'ultimo posto con 0 punti. "Oggi - le parole di Allegri - abbiamo fatto una buona partita contro l'Empoli che è sempre fastidioso. Siamo stati lucidi, difensivamente abbiamo sofferto niente, abbiamo creato molto e dovevamo fare più gol. Weah era un po' stanco, mi sembrava avesse bisogno di venire in panchina e poi devo cominciare a capire quali sono gli uomini che possono cambiare la partita; lui è uno di questi. Stiamo lavorando sull'intesa tra centrocampo e attacco, bisogna trovare il tempo giusto contro difese molto alte e possiamo far meglio, soprattutto dal punto di vista della precisione",