Marco Di Bello, per lui finisce malissimo: cosa rischia, botta finale
Stangata in arrivo per Marco Di Bello (arbitro di Juventus-Bologna) e per i colleghi Fourneau e Nasca (al Var) colpevoli di non aver visto un fallo da rigore di Iling Junior su Ndoye, al 71’ del match di domenica 27 agosto. La certezza, ma non l’ufficialità, è che il terzetto sarà fermato, nonostante l’orientamento del designatore Rocchi di sospendere gli arbitri soprattutto per questioni disciplinari. Chi pagherà di più l’errore sarà proprio Di Bello. Secondo indiscrezioni saranno cinque i turni in cui non potrà arbitrare in serie A. Il suo rientro sarà graduale. L’arbitro di Brindisi sarà fermo per due giornate. Poi sarà richiamato, ma soltanto come quarto uomo, la settimana dopo sarà dirottato nella sala Var e infine tornerà ad arbitrare un match, ma in B, prima del ritorno in A. In pratica due mesi di stop, mentre il collega Fourneau avrà una pena leggermente più lieve (probabilmente un mese).
Intanto come promesso da Rocchi l’audio tra Di Bello e Fourneau sarà l’argomento principale della conferenza del 1° settembre a Coverciano in cui gli arbitri faranno il punto sulle prime due giornate di serie A. La conversazione tra i due dopo l’intervento di Iling-Junior su Ndoye a pochi passi dalla linea di porta sarà così resa pubblica. La mancata chiamata del Var sul campo è stata considerata dai vertici arbitrali un «errore evidente».
E in attesa che la Figc chiuda l’accordo per gli audio su Dazn, il designatore Rocchi può usare gli audio per spiegare nel dettaglio gli eventuali errori e il motivo per cui sono stati commessi. Rischia la sospensione anche il direttore di gara di Milan -Torino, Maurizio Mariani. Gli viene contestato il rigore dato ai rossoneri sull’1-1, con quel tocco di mano di Buongiorno che- secondo i vertici arbitrali - non doveva essere sanzionato. Nel frattempo sono arrivate le decisioni del giudice sportivo sui calciatori squalificati dopo il secondo turno di serie A. Sono due i giocatori sospesi: si tratta di Maxime Lopez del Sassuolo, fermato per due turni «per un’espressione gravemente ingiuriosa al sirettore di gara», e Hien dell'Hellas Verona, bloccato invece per una giornata.