Bonucci esodato, l'umiliazione: la proposta della Juventus
Nella Juventus, si sa da tempo, non c’è più spazio per Leonardo Bonucci. E a una manciata di giorni dalla chiusura del calciomercato, l'addio del difensore alla Vecchia Signora si avvicina sempre di più: per Massimiliano Allegri non rappresenta più un elemento centrale all'interno del suo progetto e la società lo ha messo fuori rosa all'inizio della preparazione estiva. Il difensore è ora vicino all’Union Berlino, il primo club a tendergli la mano in questa situazione e a pagargli quasi del tutto lo stipendio netto che riceve in bianconero (3,5 milioni). La Lazio resta in secondo piano anche se non vuole arrendersi, e permetterebbe a Leo di giocare anche la Champions League.
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Union Berlino-Bonucci: si ragiona sull’ingaggio, pronti 2 milioni al giocatore
L'unico nodo della trattativa prima del passaggio di Bonucci all’Union Berlino è legato all’ingaggio: i tedeschi hanno offerto al difensore un contratto da 2 milioni annui giocando al ribasso. Le cifre non sono gradite al giocatore, ma qui entra in gioco il piano dei bianconeri che vogliono cederlo a tutti i costi. Per soddisfare le sue richieste economiche, la società è pronta anche a coprire parte dell'ingaggio, versando la quota necessaria sotto forma di incentivo all'esodo per facilitare il suo addio. La Juve è disposta a tutto pur di interrompere il rapporto con Bonucci, arrivato ormai ai minimi termini. Restano pochi giorni per definire l'operazione e sistemare gli ultimi dettagli, ma mai come adesso la volontà di tutte le parti sembra essere allineata.
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