Mattia Binotto, la sorpresa: "Con chi torna in Formula 1". Ma la Ferrari...
Mattia Binotto potrebbe ritornare in F1 nel GP di Monza con il team Alpine, ma la Ferrari potrebbe impedirglielo. Il gardening della durata di sei mesi finirebbe con l’arrivo del GP dell’Autodromo Nazionale, ma in questo caso pare duri un anno e quindi l’ex team principal Ferrari dovrebbe rimanere fermo ufficialmente fino al gennaio 2024. Se davvero fosse così i casi sono due: o si trova un accordo tra Ferrari e l'ex team principal o il dirigente firmerà con l'Alpine senza avere, però, ufficialmente un ruolo operativo in questo 2023.
"Hanno rubato nome e cognome a Sergio Perez": choc in Formula 1
Binotto, l’accordo con la Ferrari amplia il tempo sul gardening
Non è così facile come sembra. Perché quando Binotto e la Ferrari si sono separati avrebbero firmato un accordo che sembra aver ampliato il cosiddetto gardening, il termine che nella Formula 1 indica il periodo che chi lascia una scuderia deve trascorrere senza lavorare prima di riprendere per un’altra. Luca di Meo, amministratore delegato della Renault, ha dichiarato che la società punta molto su Alpine che vuole ingrandirsi e ha grandi ambizioni, per questo l'idea Binotto pare più di una semplice indiscrezione.
Formula 1, Verstappen vince in Belgio: Leclerc terzo
Chi è Mattia Binotto, le responsabilità della vettura 2023
Di Mattia Binotto se ne parla sempre tanto. Uomo di Maranello per un quarto di secolo, c'era quando trionfava Schumacher e quando vinse Kimi, ma pure quando Alonso sfiorò il titolo in due occasioni. Dal 2019 al 2022 è stato al ponte di comando, ha diretto la Ferrari, ha sognato in grande, ma è finita male, con mesi deludenti, critiche a valanga e un addio fragoroso e molto anticipato. D Binotto se ne parla tanto, perché il suo staff ha prodotto la Ferrari del 2023, che è solo quarta nel Costruttori e quinta con Leclerc nel campionato Piloti.