Lukaku-Juve d'accordo a marzo? Chi ha giocato sporco: la verità scomoda
Qualcosa non torna quando si parla di Romelu Lukaku. Dopo che è sfumato il secondo ritorno all’Inter, qualcuno ha provato a screditare l’attaccante belga, mettendo in giro informazioni false. In particolare il Corriere della Sera aveva svelato che Lukaku e la Juventus erano in contatto già nei mesi scorsi, prima ancora della finale di Champions League. I bianconeri hanno fatto sapere per vie ufficiose di averlo contattato esclusivamente a luglio, dopo il ritorno al Chelsea.
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Alfredo Pedullà ha posto delle domande piuttosto scomode su questa vicenda: “Ma se la Juventus corteggiava Lukaku già a marzo perché lo dicono o lo scrivono ad agosto? Soprattutto: chi era il dirigente che lo corteggiava? I pezzi-verità. Oppure il retroscena per coprire un eventuale ‘buco’”. Effettivamente non ha alcun senso che la Juve fosse interessata a Lukaku già a marzo: la motivazione principale è che i bianconeri erano un caos, ancora alle prese con le vicende extra-calcistiche, senza un vero direttore sportivo e con tanti dubbi pure sull’allenatore Allegri.
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Non è quindi difficile credere che l’idea Lukaku sia recente e nata da un’opportunità di mercato: essendo sfumato il suo ritorno all’Inter, il belga rappresenta un’ottima occasione per la Juve, che si assicurerebbe un giocatore in grado di rendere bene nella squadra di Allegri e al tempo stesso che farebbe una cessione importante, dato che chiede al Chelsea Lukaku e 40 milioni in cambio di Vlahovic.