Lukaku, "in che giorno ha siglato il patto segreto con la Juve": Inter, il tradimento è brutale
Si torna a parlare di Romelu Lukaku, del suo tradimento all'Inter e dei tentativi tutt'ora in atto della Juventus di portarlo a Torino, anche se l'affare si fa sempre più complesso (anche per i malumori di Dusan Vlahovic). Il vero nodo, però, è il conguaglio economico: i bianconeri chiedono 40 milioni, il Chelsea non vuole andare oltre i 20 milioni.
Ma si torna a parlare di Lukaku perché sono emersi nuovi dettagli sul "patto segreto" che il belga avrebbe stretto con la Juve, trattando alle spalle dell'Inter nei giorni del clamoroso tradimento, che si configura sempre più come tale. I nerazzurri hanno lavorato mesi per riportarlo a Milano, mentre Big Rom, di fatto, aveva già un'intesa con la Juventus, tanto che era sparito, interrompendo i contatti con la dirigenza nerazzurra.
Secondo quanto scrive Gianluca Di Marzio sul Corriere della Sera, il "tradimento" sarebbe radicato in là nel tempo: i primi contatti tra la Juve e l'avvocato Sebastien Ledure, che segue il bomber, sarebbero avvenuti già lo scorso marzo, quando si decise di riparlare della questione a fine stagione, dopo la finale di Champions League. E soltanto due giorni dopo la finale persa dall'Inter contro il Manchester City (con gravi errori proprio di Luakaku), il 12 giugno, il belga e i bianconeri avrebbero siglato un patto di contratto. Patto che prevedeva la massima segretezza, soprattutto per l'Inter, che non ne doveva sapere nulla.
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Dettagli pesantissimi, insomma: il "tradimento" a caldo, dopo la più dolorosa delle sconfitte, quando nonostante gli errori in finale, l'Inter già lavorava col Chelsea per riportare Lukaku a Milano. Dettagli che rendono il rapporto tra il belga e i nerazzurri del tutto irrecuperabile.