Italia, Roberto Mancini si prende tutto: speriamo bene...
Siccome le cose non vanno benissimo (eufemismo) si è deciso di dare una mescolata alla minestra. E, quindi, ecco la notizia: dopo le recenti e micidiali delusioni “mondiali” (non ci andiamo da un’eternità) il ct Roberto Mancini è stato nominato coordinatore di tutte le squadre, dall’Italia “dei grandi” all’Under 21, fino all’Under 20: novità confermate dalla Figc dopo il Consiglio Federale, che ha poi annunciato i nuovi arrivi nella Nazionale maggiore, dall’ex campione del mondo Andrea Barzagli, ad Alberto Bollini, nuovo “vice-ct” e fresco del successo agli Europei con l’Under 19.
L’Under 21 viene affidata a Carmine Nunziata (recente secondo nel mondiale Under 20), mentre l’Under 20 finisce nelle mani di Attilio Lombardo. Dice così il n° 1 della Figc Gabriele Gravina: «Diamo vita ad una nuova fase del Club Italia, si tratta di un’evoluzione e non di una rivoluzione, perché ripartiamo con idee nuove, ma anche da alcuni punti fermi del nostro progetto tecnico».
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Il tentativo è quello di “uniformare” le nazionali per avere medesimi schemi, idee, applicazioni in campo e, va detto, sembra certamente una buona idea. Poi è essenziale parlare anche di entusiasmo, quello che il Ct da qualche tempo sembra avere smarrito, o almeno così ci pare. Quello sì sarebbe un vero guaio, molto più di schemi, lavagnette e ammirevoli tentativi di tornare grandi.
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