Dusan Vlahovic segna ed esulta così: schiaffo alla Juve e "vaffa" a Lukaku
Un 3-1 che chiude i conti contro il Real Madrid. Quello di Dusan Vlahovic, che mostra un’ottima condizione così come quella della Juve, capace di battere i Blancos nella amichevole che ha chiuso la tournée americana per la squadra di Massimiliano Allegri. Una rete, quella del serbo ex Fiorentina, fortemente voluta da quello che è il principale uomo mercato in casa bianconera, al centro di una trattativa con il Chelsea per un possibile scambio (con conguaglio) con Lukaku. Contro la formazione di Ancelotti il bomber serbo è entrato in campo al 77’ sul risultato di 2-1 in virtù dei gol di Kean, Weah e Vinicius, ha chiuso i conti finalizzando un contropiede perfetto con le merengues tutte sbilanciate in avanti. Un tocco di rapina per l'ex Fiorentina su un assist dalla destra di Soulé.
Vlahovic, gol e messaggio chiaro alla società
Il gol di Vlahovic ha portato a un’esultanza particolare che sembrava un evidente messaggio relativo alla sua situazione di mercato. Dopo aver segnato contro il Real Madrid, infatti, Vlahovic ha prima di tutto abbozzato un sorriso e poi ha iniziato a correre tirando su con entrambe le mani la sua maglietta all'altezza delle spalle. Così Dusan ha potuto mostrare meglio al pubblico e alle telecamere il suo nome. Un chiaro riferimento al mercato e alla possibilità di un addio alla Juventus destinazione Chelsea, nell'operazione che potrebbe portare a Torino Lukaku. Il belga ha già un'intesa di massima con la Juventus, che però vorrebbe un conguaglio sostanzioso da parte dei Blues.
Vlahovic, l’esultanza “polemica” identica a quella dell’ex Dybala
Insomma Vlahovic ha manifestato chiaramente come la sua volontà sia quella di restare alla Juventus. L’esultanza di Vlahovic ha ricordato molto quella del suo amico ed ex compagno Paulo Dybala. Anche l’argentino aveva vissuto una situazione identica nel 2019, quando il suo nome era stato tra l’altro accostato proprio ad uno scambio con Lukaku (all'epoca al Manchester United) prima e Icardi poi. La Joya che voleva fortemente restare alla Juventus, trovò il gol in amichevole contro la Triestina e sfoderò un’esultanza con tanto di maglia e numero esposti alla curva, identica a quella di Dusan. Ma stavolta la Juve sembra aver preso la sua decisione, dipenderà tutto dal Chelsea e da quanto sarà disposto a mettere sul piatto.