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Juventus, tentativo disperato per Lukaku: dopo le parole del bomber...

Roberto Tortora
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Una lunga e snervante attesa. Una telenovela che potrebbe non avere l’ultima puntata mai o potrebbe essere quella sbagliata. Per Romelu Lukaku, almeno, che ha lasciato trasparire segnali evidenti di nervosismo e pessimismo sul buon esito del suo approdo alla Juventus. Il giocatore si sta allenando a Bruxelles, ospite dell’Anderlecht ed è diventato virale un video in cui risponde alle domande di alcuni tifosi nerazzurri che lo hanno intercettato. Lukaku sorride, promette ad uno di loro di non dire mai “Forza Juve” in caso di firma con i bianconeri, ma poi si lascia scappare un lugubre: “Non credo che l’affare si farà”.

Il belga aveva trovato in tempi rapidi l’accordo con la squadra più scudettata d’Italia, contratto quadriennale da 8 milioni netti a stagione più bonus. Il problema è la cessione di Dusan Vlahovic per il quale, fin qui, non sono arrivate offerte degne del suo valore e questo blocca inevitabilmente qualsiasi discorso anche con il Chelsea, che ha puntato a sua volta su Nkunku e si ritrova un esubero ingombrante come Lukaku in casa.

 

I Blues vogliono 40 milioni di euro per cedere il cartellino e non considerano la formula del prestito oneroso, come da proposta di Giuntoli, che è rientrato prima dalla tournée americana della squadra di Allegri. L’inserimento di un obbligo di riscatto in caso di qualificazione alla prossima Champions League potrebbe diventare un fattore determinante per lo sblocco della trattativa. Il reparto avanzato è, poi, affollato, con Kean e Milik già riscattati per una cifra complessiva che si aggira intorno ai 35 milioni di euro. Nella sua missione inglese Giuntoli, quindi, spera di poter monetizzare anche qualche cessione, come, ad esempio, quella di Zakaria al West Ham per 25 milioni. Una cessione che favorirebbe un altro ingresso, quello di Frank Kessie, priorità per la Juventus a centrocampo.

 

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