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Milan, il colpo che ribalta tutto: chi sbarca a Milanello

Federico Strumolo
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Siamo soltanto a fine luglio, ma il Milan si prepara ad accogliere l’ottavo acquisto del suo calciomercato estivo. Il ventenne americano Yunus Musah, infatti, è pronto a prendere in mano le chiavi del centrocampo di Stefano Pioli, il quale può esultare per aver finalmente trovato il mediano che cercava. Dopo una trattativa durata settimane, il Valencia si è finalmente ammorbidito e l’accordo tra i due club pare ormai a un passo. Gli spagnoli sono scesi dalla richiesta iniziale di 25 milioni di euro, avvicinandosi ai 18 milioni messi sul piatto dall’amministratore delegato rossonero Giorgio Furlani.

Manca ancora qualcosina per la fumata bianca (l’accordo dovrebbe essere trovato sulla base di 18 milioni più 3 di bonus), ma tra oggi e domani si concluderà il tutto e all’inizio della prossima settimana Musah potrà viaggiare verso Milano (probabilmente lunedì). Per il Milan si tratta dell’ultimo tassello che mancava al centrocampo, dopo l’addio di Sandro Tonali (23 anni), passato al Newcastle per 70 milioni più 5 di bonus, e gli arrivi di Tijjani Reijnders (25), dall’Az Alkmaar per 19 milioni, e Ruben Loftus-Cheek (27), per 16 milioni dal Chelsea. Musah, infatti, garantirà al Diavolo tanta fase difensiva, grazie alla sua imponente fisicità (nonostante l’altezza di 178 centimetri, sotto la media nel ruolo), ma anche delle progressioni palla al piede da far invidia a molti interni del campionato italiano. Insomma, grazie all’americano Pioli potrà finalmente ultimare il passaggio al centrocampo a tre, dopo che nell’ultima stagione sembrava aver perso certezze il 4-2-3-1 che aveva invece permesso ai rossoneri di festeggiare lo scudetto due campionati fa.

 


PREDESTINATO
Quando si parla di Musah, tra l’altro, ci si riferisce a un predestinato. Nato a New York da genitori originari del Ghana, ma cresciuto proprio in Italia, dopo essersi trasferito a pochi mesi con la famiglia a Castelfranco Veneto, dove comincia a giocare nelle giovanili del Giorgione (per questo parla perfettamente l’italiano). Poi un nuovo trasferimento, questa volta in Inghilterra, e il passaggio all’Arsenal, in cui rimarrà fino a 19 anni, età in cui viene acquistato a parametro zero dal Valencia. Proprio in Spagna muove i primi passi nel calcio dei grandi, prima nella seconda squadra del club e poi, dalla stagione 2020/21, in pianta stabile in Liga, dove diventa un pilastro, collezionando in totale 108 presenze e 5 gol.

 


Dettaglio non da poco, poi, la nazionalità di Musah. Non è certo un segreto, dopotutto, che l’americana RedBird sia felice di promuovere il brand rossonero negli Stati Uniti e non c’è niente di meglio, per farlo, di acquistare giocatori a stelle e strisce. Dopo Christian Pulisic (24), arrivato dal Chelsea per 20 milioni e fiore all’occhiello del mercato rossonero, Musah sarà il secondo americano a vestire la maglia del Milan nella prossima stagione. Detto del mercato in entrata, Furlani deve lavorare anche in uscita. La notizia più importante riguarda Ante Rebic (29), a un passo dal trasferimento al Besiktas. Il croato verrà liberato dal Milan con un minimo indennizzo, che dovrebbe essere di mezzo milione, ma con il suo addio i rossoneri potranno risparmiare ben 14 milioni. Lo stesso club turco, tra l’altro, spinge anche per Junior Messias (32) e ha presentato una prima offerta, ritenuta troppo bassa dai rossoneri, che chiedono 8 milioni. Ma sul mercato lavorano anche le altre. La Roma continua nella caccia al talento portoghese Renato Sanches (25) del Paris Saint-Germain (i parigini vogliono un trasferimento a titolo definitivo). L’alternativa è Scott McTominay (26), in uscita dal Manchester United e pupillo del tecnico José Mourinho. L’Atalanta, dal canto suo, continua a trattare con i Red Devils per Rasmus Hojlund (20): la richiesta è di 70 milioni.

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