Cerca
Cerca
+

Gigio Donnarumma, Fabio Capello lo annienta: "Un ingrato come lui"

  • a
  • a
  • a

Kylian Mbappé è il caso dell’estate: il Psg si sente tradito dopo aver puntato sull’atleta di grido come uomo immagine dei Giochi di Parigi 2024. Dietro c’è l’ombra e il fascino del Real Madrid: Kylian Mbappé, in questo momento fuori squadra, non è solo il “caso” di mercato dell’estate, ma è anche lo specchio del calcio dei nostri tempi. Dal suo osservatorio di Marbella, in attesa di tornare in pista per commentare su Sky la Champions League, Fabio Capello segue con attenzione l’ennesimo romanzone. “Secondo me è abbastanza chiaro che Mbappé ha già un accordo con il Real Madrid — ha detto l’ex allenatore a Il Fatto Quotidiano — Altra storia affermare con certezza dove giocherà la prossima stagione: credo che in questo momento nessuno sia davvero in grado di rispondere a questa domanda”.

Capello massacra Donnarumma: “Trattato male il Milan. E le mamme…”
E ancora: “Il calciomercato ormai non ha più regole. Dove abbonda il denaro, regna il Far West. La vacca da mungere è inesauribile e allora tutti si fanno sotto. Un valore importante potrebbe però riportare un minimo di ragionevolezza: il rispetto”. Nella mente di Capello c’è il caso di Donnarumma: “Il Milan lo ha trattato con i guanti, pensando non solo al giocatore, ma anche alla sua famiglia. Donnarumma ha ricambiato andando via a parametro zero. Non mi pare che sia stato un bel gesto. A proposito di famiglia: le mamme sono le nuove figure del calciomercato. Da un lato c’è il senso di protezione nei confronti dei figli, dall’altro la voglia di agire in prima persona nella gestione del patrimonio di casa. Le mamme si aggiungono a procuratori, avvocati, mediatori”.

 

Capello e l’aneddoto di Boniperti prima di firmare il contratto alla Juve 
E se i giocatori giovani hanno l’attenuante dell’inesperienza e della gioventù, “ricordo che ai miei tempi trattavamo in prima persona il rinnovo annuale dell’ingaggio — dice ancora Capello — Eravamo ragazzi che venivano spesso dalla provincia contro capitani d’industria. Le racconto il mio primo giorno alla Juventus. Il presidente Boniperti liquidava la questione del contratto in un pomeriggio a Villar Perosa. Quando fu il mio turno, mi mostrò un foglio dicendo ‘questo è il suo ingaggio, signor Capello’. Lessi la cifra e risposi: ‘Non ho lasciato la Roma per venire a guadagnare di meno alla Juventus’. Boniperti capì che la cosa non andava e ritoccò la cifra. Negli ultimi decenni, la mole di denaro è diventata enorme, ma in questa estate 2023, con le cifre innestate nel sistema dai sauditi, la situazione sta sfuggendo di mano. Siamo di fronte a un fenomeno destabilizzante che scuoterà il calcio dalle sue fondamenta”.

Capello: “Mbappé-Psg? Accordo armistizio unica via percorribile”
Tornando su Mbappé, la soluzione più praticabile “è quella di un accordo-armistizio con il Psg — si legge ancora — Le mosse recenti del club francese sono quelle di un soggetto ferito dalle scelte del giocatore. Il Psg non vuole perdere Mbappé a parametro zero, convinto dell’esistenza di un accordo con il Real Madrid: il danno non è solo economico, ma anche d’immagine. Anche per Mbappé la situazione non è però facile: si sta mettendo contro la Francia intera, dal presidente Macron alla gente comune. L’accordo-armistizio è l’unica via percorribile”. Non ci sono dubbi sul valore di Kylian: “È il numero 1 al mondo, non c’è dubbio su questo”, conclude.

 

 

Dai blog