Juventus, addio alla Superlega: "Procedura d'uscita", cosa c'è dietro
Colpo di scena. La Juventus decide di abbandonare il progetto della Superlega. La Juventus dice addio dunque al piano che avrebbe portato a una competizioni fuori dalle regole Uefa con i top club europei, Barcellona e Real Madrid in testa.
Dopo il comunicato del 6 giugno, con cui il club bianconero aveva reso noto di aver iniziato un periodo di discussione con Real Madrid e Barcellona (società che fino ad allora non avevano annunciato l’intenzione di uscire dal progetto Superlega), ecco la decisione della Juventus: “Tenuto conto di alcune divergenze sull’interpretazione degli accordi applicabili al Progetto Superlega – si legge -, la Juventus conferma di aver iniziato la procedura di uscita pur ricordando che, per le disposizioni contrattuali applicabili, affinché il recesso produca i suoi effetti, è richiesto il previo consenso di Real Madrid, FC Barcelona e degli altri club coinvolti nel Progetto Superlega”.
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Insomma i bianconeri di fatto fanno una clamorosa retromarcia che potrebbe incrociarsi proprio con il braccio di ferro in corso con l'Uefa legata alle vicende che hanno interessato il club bianconero in questa stagione. Una sorta di tregua che potrebbe agevolare il percorso della Juve nella prossima stagione ed evitare mazzate pesanti da parte della Uefa.
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